In occasione della ricorrenza dei quarant’anni dalla morte di Eduardo De Filippo, il gruppo teatrale “Cesarano” rende omaggio al celebre autore napoletano mettendo in scena una delle sue opere più note: Ditegli sempre di si. Visto il successo di partecipazione degli appuntamenti precedenti, sono previste due ulteriori repliche in programma per il giorno 10 e il 12 Gennaio a partire dalle 19,30, tutti presso il Circolo Anspi Don Luca in piazza Cesarano a Tramonti.

Dopo gli spettacoli in programma, il 30 Dicembre, il 2 ed il 7 Gennaio 2024,  la commedia sarà riproposta, dunque, in un nuovo appuntamento, che è già in procinto di andare in sold-out.

La trama

Il titolo originale dell’opera era Chill’e pazzo!, una commedia in due atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1927 e messa in scena per la prima volta l’anno successivo da Vincenzo Scarpetta.

La riproposizione da parte della compagnia Teatro Umoristico I De Filippo fu invece del 1932. Successivamente, lo stesso Eduardo cur6 un adattamento per la televisione, trasmesso l’8 gennaio 1962 sui canali Rai. L’opera fu inserita nel 1962 nella raccolta intitolata Cantata dei giorni pari, che raccoglie le commedie che Eduardo inizie a scrivere appena ventenne, dal 1920, anno della pubblicazione di Farmacia di turno, al 1942, quando mise in scena lo, l’erede.

In questo contesto i “giorni pari” sono intesi come quelli fortunati, differenziandoli da quelli negativi, dove va tutto storto, ovvero i giorni “dispari”. II tema della pazzia, che predomina quest’opera, ha sempre offerto spunti comici o farseschi, come in ‘O miedeco d’e pazze di Eduardo Scarpetta, ed in cui tale tema e giocato a rovescio, con un sano che si finge pazzo o the e creduto tale. Invece in questa commedia it protagonista e realmente pazzo e dalla sua pazzia derivano it dolore e it senso di minaccia che pervadono l’opera.

Il protagonista è un commerciante napoletano, Michele Murri, che, dopo un anno trascorso in manicomio, torna a casa dalla sorella Teresa cercando di riprendere un’esistenza normale; ma ben lontano dalla guarigione, eppure nessuno sembra accorgersene. La follia di Michele si mostra nella mania di perfezione e nell’incapacità di comprendere le sfumature delle parole: per lui ogni metafora, ironia o allegoria corrisponde alla verità.

Ne nascono equivoci divertenti ed incidenti che coinvolgono familiari e conoscenti. Nella versione che sarà proposta pubblico, la quale vuole dipingere la realtà attorno al protagonista proprio come essa viene percepita ai suoi occhi, la farsa diviene dramma dell’incomunicabilità. Michele riconosce come pazzo qualcun altro, un suo alter ego, e non se stesso, rendendo ancora più labile it confine tra pazzia e normalità. II finale della commedia lascia tutti con un duplice interrogativo: chi è il vero pazzo? E, soprattutto, qual è la realtà vera?

Personaggi e interpreti

Teresa Lo Giudice (Marianna Di Lieto)

Luigi Strada (Manuel Francese)

Michele Murri (Raffaele Falcone)

Giovanni Altamura (Antonio Amatruda)

Evelina (Clelia Salsano)

Croce (Giovanni Ricciardulli)

Ettore De Stefani (Giuseppe Giordano)

Saveria Gallucci (Aurora Buonocore)

Vincenzo Gallucci (Luigi Ruocco)

Attilio Gallucci (Antonio Falcone)

Checchina (Ida Francese)

Olga (Laura Stoia)

Nicola (Jacopo Francese)

Fioraio (Giuseppe Apicella)

L’audio e le luci saranno a cura di Renzo Giordano, la sarta sarà Mafalda Cuccurullo, le costumista Clelia Salsano, la suggeritrice Giuseppina Rea, le acconciature ed il trucco a cura di Lidia Stefanini e Maria Cioffi, il montaggio delle scene a cura di Vincenzo Ferrara ed Antonio Imperato mentre Antonio Ferrara sarà il responsabile di sala.

Antonio Savino curerà i dipinti di scena ed Anna Amodio le grafiche, mentre l’adattamento sarà a cura di Giuseppe Salsano.

Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 3404665283 e 3345803296.