La conoscete la vera storia della morte del re del pop Michael Jackson? Ve la raccontiamo spiegandovi che cosa è successo al grande cantante, autore, ballerino, attore, coreografo e tanto altro.

Come è morto veramente Michael Jackson?

Michael Jackson è morto nel 2009 all’età di 50 anni. Il cantautore si è spento quando era ancora molto giovane.

Oggi sono passati davvero molti anni dalla tragica morte di Jackson che portò tanto dolore ai fan di tutto il mondo.

Ancora adesso sembrano esserci tanti dubbi e pensieri contraddistinti su ciò che riguarda la morte del re del pop…

All’epoca venne dichiara la morte di Michael Jackson a causa di un infarto cardiaco. Si sarebbe trattato di IMA, nonché dell’infarto del miocardio acuto, una necrosi dei miociti prolungata una ischemia piuttosto prolungata.

In realtà l’infarto cardiaco di Michael Jackson sarebbe poi arrivato in seguito ad una intossicazione acuta. L’intossicazione sarebbe stata invece causata da un anestetico che gli era stato somministrato da un dottore.

L’intento del dottore Conrad Murray sembrava essere quello di poter alleviare l’insonnia del grande artista che ormai ne soffriva in modo cronico. Il medico voleva allentare questo suo disturbo ma evidentemente qualcosa è andata decisamente male.

Dopo la morte di Michael Jackson vennero ovviamente fatte tutte le indagini del caso e ad essere condannato per il decesso del re del pop fu proprio il dottor Conrad Murray, condannato e arrestato per omicidio colposo.

Murray aveva dichiarato di aver somministrato tanti farmaci a Michael proprio perché lui faceva molta fatica a dormire.

Fu lui ad accorgersi per primo che Jackson non riusciva a respirare e così cercò di fare una rianimazione cardiopolmonare.

Lo fece sul letto e questo fu un grave problema perché la rianimazione deve essere invece praticata su una superficie rigida. Murray decise di non chiamare subito i soccorsi e purtroppo per Michael Jackson non ci fu nulla da fare.