Ilona Staller viene chiamata Cicciolina. Forse non tutti sanno che il suo vero nome è Elena Anna Staller, ma si è affermata nel mondo dello spettacolo con lo pseudonimo proprio di Cicciolina. Ha 71 anni, infatti è nata in Ungheria il 26 novembre del 1951.

Il padre abbandona la famiglia quando lei è ancora molto piccola, per cui Ilona cresce con un patrigno che svolge la professione di funzionario del Ministero dell’Interno. La madre di Ilona è ostetrica. Ma raccontiamo di più sulla vita di Cicciolina, per capire come è arrivata ad essere famosa.

Gli esordi di Cicciolina

Cicciolina da piccola studia pianoforte. Inoltre si impegna nello studio di un altro strumento musicale, che è il violino, e studia anche danza classica e moderna. I suoi esordi sono quelli professionali di modella, per poi trovare lavoro come cameriera in un hotel.

Erano gli anni ’70 quando Ilona ha sposato un uomo di origini calabrese, che era un cliente dell’hotel. Ed è così che è venuta a vivere in Italia. Nel nostro Paese ha modo di incontrare Riccardo Schicchi e insieme a lui si cimenta nella conduzione di un programma radiofonico dal titolo Voulez-vous coucher avec moi?.

Nel corso del programma interagiva, rispondendo anche a delle domande piuttosto esplicite, con gli ascoltatori, che chiamava cicciolini e ciccioline. Ecco perché poi lei ha assunto il nome “d’arte” di Cicciolina.

A poco a poco grazie alla sua popolarità arriva anche al mondo cinematografico. Per esempio nel 1970 partecipa al film La liceale con lo pseudonimo di Elena Mercury. È stata la prima a portare il nudo integrale in un locale pubblico in Italia e arriva in TV nel 1979 con il varietà C’era due volte insieme a Daniele Piombi, un programma che viene trasmesso su Rai 2.

Poi c’è tutta la carriera nei film per adulti, a partire dal 1983, con il film La conchiglia dei desideri. Nel frattempo fa anche esperienza nel mondo musicale, con spettacoli live incentrati sempre su temi a luci rosse.

L’attività politica di Cicciolina

Forse in pochi ricordano che Cicciolina si è occupata anche varie volte di politica. Infatti è intervenuta su diversi temi di attualità in varie interviste. Nel 1979 si è candidata nella Lista del Sole, per poi passare nel 1985 al Partito Radicale.

Si è schierata contro l’energia nucleare e ha sostenuto i diritti umani. Nel 1987 è stata eletta al Parlamento Italiano. Cinque anni dopo, insieme a Moana Pozzi, si è candidata nel Partito dell’Amore, anche se ha ottenuto pochi riscontri.