Quella di Meyer Lansky è stata una storia davvero molto interessante. Cerchiamo di ripercorrerla insieme, soffermandoci sulla sua storia vera, sulla sua famiglia e sul suo omicidio.

La biografia di Meyer Lansky

Meyer Lansky, il cui vero nome era Meyer Suchowlanki, è nato a Hrodna nel 1902. Nella vita è stato un mafioso che per molto tempo è stato associato al sindacato ebraico. Quando era molto piccolo, lui e la sua famiglia si trasferirono negli Stati Uniti proprio per sfuggire alle gravi discriminazioni razziali attuate nei confronti degli ebrei.

È proprio a New York che crescendo, il ragazzo si ritrova ad interagire con la mafia e con alcuni dei suoi esponenti principali, fra cui Lucky Luciano. Già durante il periodo delle scuole la sua indole si manifestò. Tanto che fu l’unico a non pagare altre persone per essere protetto dai bulli. E’ proprio in questo caso che si avvicinò a Luciano, con il quale strinse una fortissima amicizia.

Crescendo, il ragazzo inizia a relazionarsi con personalità molto famose e quando il suo amico Luciano venne incarcerato decise di trasferirsi in Florida. È ricordato per essere uno dei promotori del progetto Las Vegas. Il suo sogno si interruppe poiché venne condannato per evasione fiscale.

Con il tempo si è ritrovato a gestire in maniera sporca soldi legati alle attività dei casinò e degli hotel. A questi accostò alcune attività circa il traffico di droga, estorsione, prostituzione. Nel corso della sua storia, comunque, è riuscito ad accumulare ingenti quantità di denaro e tutto questo gli ha permesso di disporre di un cospicuo patrimonio.

La vita privata di Meyer Lansky

Meyer Lansky si è sposato nel 1929 con Anna Citron. Dal loro matrimonio sono nati tre figli. Si dice però che il loro matrimonio non fu molto felice, tanto che i due optarono per il divorzio circa vent’anni dopo.

Dopo essersi lasciato con Anna, infatti, Meyer conobbe un’altra donna, Thelma Scharwz con la quale invece fu felice fino alla fine dei suoi giorni. Sua figlia Cristina, la figlia più piccola, ha deciso di dedicare un memoriale al padre, mentre il nipote lavora ancora nel mondo dei casinò.

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La figura di Meyer Lansky è stato spesso osannata ed è per questo che le sono stati dedicati molti libri e film come Piccolo uomo, Havana Nocturn e La perse a causa della rivelazione. Il personaggio Ayman Rothe de Il padrino parte II, prende proprio spunto da Meyer Lansky. L’uomo è morto per cancro ai polmoni nel 1983.

Fonte YouTube: TheMafiaRus1