Ivan Graziani è una figura chiave nella storia della musica italiana, noto per il suo stile unico e la sua abilità da chitarrista.

Gli inizi e il talento chitarristico

Ivan Graziani è nato il 6 ottobre 1945 a Teramo e ha mostrato sin da bambino una forte passione per la chitarra. A 18 anni inizia a suonare nel complesso di Nino Dale, noto in Abruzzo, una esperienza che segnerà l’inizio della sua carriera musicale. Nel 1966, Graziani fonda il gruppo Ivan e i Saggi, successivamente noto come Anonima Sound, con cui incide il singolo di discreto successo “Parla tu”.

Carriera da solista e successo

Dopo aver lasciato il gruppo per il servizio di leva obbligatorio, Ivan inizia il suo percorso da solista. Il suo debutto avviene nel 1973 con l’album “Desperation”, cantato in inglese, e prosegue con “La città che io vorrei” e l’album strumentale “Tato Tomaso’s Guitars”. Durante i primi anni Settanta collabora con artisti di rilievo come Lucio Battisti, Bruno Lauzi e Antonello Venditti. Il successo arriva nel 1977 con l’album “I lupi”, che contiene il singolo “Lugano addio”. Il 1978 vede la pubblicazione dell’album “Pigro”, seguito da “Agnese dolce Agnese” nel 1979 e “Viaggi e intemperie” nel 1980.

Partecipazione a Sanremo e carriera successiva

Nel 1985, Graziani partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Franca ti amo”, ma arriva solo 17esimo. Torna sul palco dell’Ariston nel 1994 con il brano “Maledette malelingue”, conquistando il settimo posto. Durante gli anni Novanta firma con la CGD e pubblica un album dal vivo contenente cinque inediti, tra cui “La nutella di tua sorella”, duetto con l’amico Renato Zero.

Vita privata e famiglia

Ivan Graziani ha condiviso la sua vita con la moglie Anna Bischi fino alla sua morte. La coppia ha avuto due figli: Tommaso e Filippo, quest’ultimo cantautore che ha partecipato al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte nel 2014.

La morte e l’addio alla musica

Dopo due anni di lotta contro un tumore al colon, Ivan Graziani muore il 1° gennaio 1997 a 51 anni, nella sua casa di Novafeltria, in provincia di Rimini. Con lui vengono sepolti una delle sue chitarre, da lui soprannominata ‘mamma chitarra’, e il suo tipico gilet di pelle.

Ivan Graziani ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana, grazie al suo stile inconfondibile e al suo straordinario talento chitarristico. Pur avendo lasciato questo mondo prematuramente, la sua eredità musicale continua a vivere attraverso le sue canzoni e la passione dei suoi fan.