Massimo Dapporto, chi è? Diamo uno sguardo alla vita e alla carriera: età, moglie, figli e cosa fa oggi.

Chi è Massimo Dapporto

Massimo Dapporto,  attore e doppiatore italiano, vanta una carriera di successo che attraversa diversi decenni nel mondo dello spettacolo. Nato a Milano l’8 agosto 1945, Dapporto ha esordito nel panorama artistico nel 1973, distinguendosi in una varietà di ruoli sia sul grande schermo che in televisione.

Figlio dell’attore Carlo Dapporto, Massimo ha ereditato dal padre non solo un talento naturale per la recitazione, ma anche una passione per il teatro che gli è stata trasmessa fin dalla tenera età. Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvia d’Amico, ha iniziato la sua carriera apparendo in importanti produzioni cinematografiche e televisive.

Carriera

Tra i suoi ruoli più celebri si annovera quello del tenente Fili nel film “Soldati – 365 all’alba” del 1987, un ruolo che ha consolidato la sua fama. La sua versatilità è emersa anche in “Mignon è partita” del 1988, ruolo che gli ha valso il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 1989.

La televisione ha offerto a Dapporto una seconda casa, con partecipazioni in serie di successo come “Amico mio” e “Distretto di Polizia”. Non meno importante è la sua carriera nel doppiaggio, dove ha prestato la voce a personaggi iconici come Buzz Lightyear nella saga di “Toy Story”. Questa abilità gli ha permesso di toccare un pubblico ancora più ampio, dimostrando la sua capacità di adattarsi a diversi formati e stili narrativi.

Vita Privata e dove vive oggi

Dapporto è sposato dal 1971 con Stefania Longo, lontana dai riflettori e impegnata nella gestione di un negozio di articoli per bambini. La coppia ha un figlio, Davide, nato nel 1972, che ha seguito le orme del padre nel mondo dello spettacolo come regista e sceneggiatore.

Oggi, continua a vivere a Roma, dove si dedica ancora alla sua arte, sebbene con una presenza ridotta sulle scene cinematografiche. La sua ultima apparizione risale al 2021 nel film “Un marziano di nome Ennio”.

Nonostante le voci riguardanti problemi di salute, l’attore ha chiarito di godere di ottima salute, smentendo rumors che lo volevano malato dopo la sua partecipazione ne “Il malato immaginario” di Molière nel 2005.