Per un solo anno, Jeffrey Koons è stato il marito della pornodiva Ilona Staller e insieme hanno avuto anche un figlio che si chiama Ludwig Maximillian Koons. La loro separazione ha fatto parecchio discutere per come si è svolta. Ma conosciamolo meglio.

Jeffrey Koons, qualcosa di lui 

Jeffrey Koons, conosciuto anche come Jeff, è nato nel 1955, più precisamente il 21 gennaio a New York, negli Stati Uniti. Prima degli studi universitari non abbiamo alcuna informazione, ma sappiamo che nel 1976 si laurea all’Art Institute della città di Chicago.

L’anno successivo decide di trasferirsi nella bellissima New York, città in cui comincia a farsi conoscere per i suoi look particolari e stravaganti. Questo avviene anche grazie alle frequentazioni di luoghi molto famosi tra cui il MoMa. In questi anni Jeff si focalizza su alcune opere che diventeranno parte della storia e parliamo di fiori e conigli in plexiglass, specchi e plastica.

Tra le sue opere più importanti e conosciute possiamo menzionare la serie del Luxury and Degradation e il Coniglio d’Acciaio. La prima citata è stato il risultato di uno studio e ricerca approfondita circa la decadenza a seguito del consumismo.

Jeff Koons ha poi omaggiato un’opera al grande Michael Jackson che ha chiamato Puppy e si tratta di un West Highland Terriere, una struttura alta circa 12 metri e realizzata con terra e fiori.

Vita privata di Jeff Koons

Jeff Koons è il secondo marito della famosissima Ilona Staller, o anche conosciuta come Cicciolina. Lei era già stata sposata con un imprenditore italiano che l’aveva portata in Italia e offerto la cittadinanza italiana. Nel 1991 sposa l’artista e scultore Jeffrey Koons che, a detta della Staller, era un uomo anche violento.

Ha raccontato infatti che quando era incinta del loro figlio, lui l’avrebbe chiusa fuori nel terrazzo quando nevicava provocandole anche del dolore fisico. Nel 1992 nasce Ludwig Maximillian Koons ma purtroppo il matrimonio non stava andando molto bene e i due, dopo un anno e mezzo si lasciano.

La loro separazione è stata burrascosa poiché entrambi volevano l’affidamento del figlio. Lui riesce a portarlo in America contro il volere di lei e riesce ad ottenere l’appoggio dei giudici americani. Infatti, per loro, Ilona era una pessima mamma non solo perché ungherese (e quindi comunista) ma anche per il lavoro che faceva.

La Staller però non ci sta e si reca negli States e  rapisce nel vero senso della parola il bambino. Dopo 4 lunghi anni di battaglie, riesce ad ottenere la custodia di Ludwig.