Ferdinando Gentile è stato un cestista di alto livello oltre ad essere uno dei simboli indiscussi del miracolo Juvecaserta.

Il simbolo di Caserta

Nato e cresciuto a Caserta, Ferdinando Gentile, conosciuti da tutti come Nando, ha rappresentato per anni non solo il volto del basket casertano, ma anche un simbolo per l’intera città. La sua affinità con l’amico e compagno di squadra Vincenzo Esposito ha condotto la Juvecaserta a trionfi inaspettati, al punto da essere paragonato al celebre Antonio Porcaro, altro famoso cestista della squadra.

Una famiglia legata al basket

L’amore per la pallacanestro è profondamente radicato nella famiglia Gentile. Fu il fratello maggiore Guido a introdurre Nando e la sorella Immacolata a questa disciplina, portandoli entrambi a giocare in Serie A1. Ma la passione non si è fermata a loro: anche Stefano e Roberto, figli di Guido, e Stefano e Alessandro, figli di Nando, sono diventati nomi noti del basket italiano.

L’ascesa nel basket professionistico

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La carriera di Gentile è stata segnata da numerose vittorie e momenti memorabili. Alla tenera età di 16 anni, durante una partita tra l’Indesit Caserta e i campioni d’Europa in carica di Cantù, Gentile impressionò il grande pubblico con una performance eccezionale. Questi sono stati anni d’oro per la Juvecaserta, con la squadra che ha raggiunto per tre volte la finale per il titolo, culminando con la vittoria dello scudetto e di una Coppa Italia nel 1991.

Dopo l’epopea casertana, Gentile ha giocato per altre squadre prestigiose, tra cui Trieste e Milano, dove ha avuto l’opportunità di giocare con alcuni dei più grandi nomi del basket. Durante la sua carriera, ha anche vissuto un triennio d’oro in Grecia, vincendo tre titoli greci e un’Eurolega con il Panathinaikos.

Il ritorno in Italia e la fine di una carriera da giocatore

Tornato in Italia nel 2001, ha giocato per Udine e Siena, ma le cose non sono andate come previsto. Nel 2005, all’età di 38 anni, ha deciso di ritirarsi come giocatore, ma la sua passione per il basket non si è mai affievolita.

La carriera come allenatore

Dopo aver lasciato il campo da gioco, Gentile ha intrapreso la carriera di allenatore. La sua esperienza come capoallenatore dell’Andrea Costa Imola e come secondo di Jasmin Repeša alla Lottomatica Roma sono solo alcuni dei momenti salienti della sua carriera di allenatore. Tuttavia, è forse il suo ritorno come Capo Allenatore della Juvecaserta nel 2019 che ha segnato un momento particolarmente emotivo, tornando alla squadra della sua città natale dove aveva trascorso undici anni indimenticabili come cestista.

Cosa fa oggi Ferdinando Gentile?

Oggi, Nando Gentile non ha abbandonato il mondo del basket. Ricopre il ruolo di general manager per la ASD Juvecaserta Academy, continuando a ispirare e formare le nuove generazioni di giocatori.