Pugno di ferro del Comune di Amalfi contro le case vacanza abusive.

Nelle ultime settimane, grazie a una task force che ha visto impegnati agenti del Comando di Polizia Municipale, retto dalla dott.ssa Agnese Martingano, e personale del settore Economico Finanziario, retto dal dott. Emiliano Lombardo, sono state scovate ben cinque abitazioni trasformate senza titolo in strutture ricettive. Tre di queste erano situate ad Amalfi centro, mentre le altre due sono state individuate in zone periferiche del territorio comunale.

La vicenda

Le case vacanza completamente abusive e quindi completamente estranee all’anagrafe degli immobili destinati alla ospitalità extra alberghiera, al momento dei controlli effettuati dagli agenti della polizia municipale di Amalfi, erano occupate da turisti, molti dei quali stranieri.

L’indagine sulle abitazioni destinate senza titolo alla ricettività turistica, è stata condotta tramite alcuni controlli incrociati compiuti unitamente allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Amalfi, retto dall’ingegner Raffaella Petrone, da cui sono emerse una serie di discrasie.

Per effetto delle risultanze emerse in corso di verifica sono state elevate sanzioni per un totale di 17.000 euro ai proprietari degli immobili risultati fuorilegge. Queste potrebbero ulteriormente lievitare per effetto degli accertamenti sui tributi evasi come Tari e imposta di soggiorno.

All’esame di polizia municipale e uffici comunali – che stanno eseguendo nuovi e più serrati controlli – ci sono al momento altri casi di abitazioni trasformate senza titolo in case vacanza e per le quali sono in corso ulteriori accertamenti.

Per ogni attività colpita scatterà, inoltre, il deferimento ad altre Autorità preposte per i dovuti ulteriori accertamenti.