Stesso programma ma data differente per la Reposizione del Bambino presso il Santuario di Santa Maria del Bando ad Atrani: originariamente prevista per la giornata del 20 Gennaio, la prevista funzione religiosa è stata rinviata al sabato successivo, 27, viste le avverse condizioni meteo previste.
Il rito religioso inizierà con la processione, che si snoderà da Piazzale Europa, dei Re Magi con il gruppo degli zampognari.
Alle 17,30, dopo l’arrivo in Santuario, la recita del Santo Rosario, cui seguirà, alle 18, la Santa Messa Solenne accompagnata dai canti natalizi.
A seguire, a partire dalle 19, la statua di Gesù Bambino sarà portata in processione: si terrà, poi, la benedizione del terrazzo panoramico. Infine, la recita del Te Deum.
Al termine della cerimonia si effettuerà il sorteggio dei biglietti vincenti dei Presepi, il cui ricavato sarà utilizzato per la manutenzione ed il restauro del Santuario.
Il santuario
L’edificio di culto è una piccola costruzione bianca, solitaria, aggrappata alla nuda roccia, che spicca con la sua austerità tra la vegetazione e i terrazzamenti naturali, dominando dall’alto l’abitato di Atrani e la valle del torrente Dragone.
Distante 750 gradini circa da Atrani, dislocati tra vicoletti animati dall’intima vitalità di questa comunità, terrazzamenti e campagna: visitarlo è un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, quando la vita procedeva sicuramente in maniera meno frenetica e la spiritualità era espressione di devozione sincera.
Documentata per la prima volta nel 1187 (ma non è da escludersi che potesse esistere già ai tempi della Repubblica Marinara di Amalfi), la Chiesa di Santa Maria del Bando divenne col tempo il luogo in cui venivano proclamati i bandi, ossia i pubblici annunci e le condanne per i malfattori, rivolti alla popolazione. Proprio da queste radici storiche deriva l’attuale denominazione.