Il comune di Atrani ha scritto al direttore dell’ufficio scolastico della Campania un incontro in merito ai nuovi canoni di affitto dei locali sotto l’egida del conservatorio di Santa Rosalia. Agli affittuari sono arrivati, infatti, rinnovi con costi più elevati. I dettagli.

Si tuona all’emergenza abitativa in Costiera Amalfitana. Siamo ad Atrani, il più piccolo comune della Divina. Qui l’ente che gestisce il Conservatorio di Santa Rosalia concede spazi abitativi per oltre cinquanta unità alla popolazione. Gli inquilini avrebbero ricevuto, nei giorni scorsi, la comunicazione di rinnovo.

I nuovi canoni di locazione risultano essere onerosissimi, più che raddoppiati rispetto all’ultimo rinnovo; l’allarme sociale che si è innescato non poteva che essere grande“, tuonano così dal Municipio.

L’Amministrazione comunale ha perciò deciso, in sintonia con il gruppo di minoranza Atrani Unita e dopo un incontro con gli inquilini, di indirizzare una lettera al Direttore dell’Ufficio Scolastico della Campania (cui spetta la vigilanza sull’Ente Conservatorio) per richiedere un incontro urgente da tenersi sul territorio e valutare direttamente le criticità vissute dagli affittuari.

La Bellezza del nostro territorio – scrivono dall’ente comunale – non lo rende immune dalle difficili contingenze storico-economiche che vive l’intero Paese. A questo si aggiungono le criticità specifiche di questo nostro angolo di Paradiso e, soprattutto, il blocco del mercato degli affitti, a causa della crescita incontrollata, dovuta a persistenti vuoti normativi sia regionali che nazionali che ne regolino le dinamiche, del settore turistico e del circuito degli affitti brevi. Ciò si traduce nell’impossibilità di trovare alternative, se non quella di abbandonare definitivamente il territorio“.

Il problema affitti in Costiera Amalfitana è complesso e va affrontato in maniera articolata, prima che i nostri borghi si spopolino inesorabilmente, sbriciolando la nostra identità sociale e culturale. “Condividiamo le preoccupazioni dei cittadini – scrive il vicesindaco Michele Siravo – circa la decisione dell’Ente Conservatorio, che mette a rischio la tenuta del paese: cosa succederà se gli affittuari non potranno soddisfare le richieste?. Ci auguriamo che il Direttore Scolastico accolga il nostro invito ad Atrani per trovare, con buonsenso e lungimiranza, la soluzione migliore per tutelare sia le famiglie coinvolte sia l’Ente”.