Franco Antonello nel 2005 ha fondato un’impresa sociale che si chiama I bambini delle fate. L’obiettivo di questa associazione è quello di aiutare le famiglie con ragazzi autistici. Oggi I bambini delle fate riceve il supporto di circa 5.000 aziende, che si impegnano ad effettuare delle donazioni con regolarità.

Il figlio di Franco Antonello, con problemi di autismo, si chiama Andrea. Franco Antonello ha dichiarato che si è trovato ad affrontare una bufera, ma non si è rassegnato, anzi ha trovato la forza di dare aiuto anche a chi deve affrontare le stesse difficoltà.

Quando Franco Antonello ha scoperto che il figlio era autistico

Franco Antonello ha scoperto l’autismo del figlio quando il bambino aveva soltanto due anni. Ha dovuto affrontare in questo senso parecchie difficoltà, perché si è organizzato e si è rimboccato le maniche, dividendo la sua giornata in due momenti. Da quel momento ha passato la mattina in ufficio per gestire la sua professione di imprenditore e nel pomeriggio è stato in casa con Andrea.

Ti potrebbe interessareChi è Franco Antonello padre di Andrea che ha ispirato Willi di Tutto il mio folle amore

Ma non è stata una semplice azione assistenzialistica, perché i due, padre e figlio, sono accomunati da un’unica passione, che è quella per le moto. Da questo punto di vista Franco ha ricordato che in fin dei conti, invece di piangersi addosso, ha scelto di far leva proprio su questa passione importante e di applicare la sua tipica mentalità imprenditoriale anche all’impegno nel sociale. Ha voluto compiere proprio in moto un’esperienza straordinaria con il figlio Andrea.

Il viaggio in moto di Franco e Andrea Antonello

Franco e Andrea Antonello hanno compiuto una traversata di più di 6.200 chilometri percorsi in moto. Insieme ad altri due compagni di avventura, hanno viaggiato per l’India, partendo dalla città di Nuova Delhi, attraversando Mumbai e arrivando a Calcutta.

Hanno avuto occasione di vedere le città storiche di questo Paese, ma di esplorare anche la parte Sud, che è più rurale. Questo viaggio è stato qualcosa di molto importante, perché ha dimostrato come certi limiti e certe difficoltà possono essere superati attraverso la forza di volontà.

Franco e Andrea non si sono mai arresi. Hanno avuto anche il supporto per compiere questa impresa da una grande azienda italiana nel contesto di un programma di responsabilità sociale dal titolo #SpecialMente. Poi Franco e Andrea hanno raccontato il risultato della loro impresa nell’ambito di un evento realizzato a Milano. Franco Antonello ha avuto anche modo di scherzare sull’impresa compiuta, raccontando che lui e il figlio si sono fatti anche un tatuaggio.