Celebrare e proseguire una lunga e proficua fase storica, in cui Cetara ha acquisito la vocazione di borgo enogastronomico noto in Italia e nel mondo, grazie alla valorizzazione del suo fiore all’occhiello.

Un percorso lungo trent’anni: la valorizzazione della colatura di alici” sarà il titolo dell’evento previsto in programma domani, domenica 17 dicembre, a partire dalle 17.30, nella Sala M. Benincasa.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Cetara Fortunato Della Monica e del Cavalier Antonio De Santis, presidente della proloco Cetara-Costa d’Amalfi, vi saranno gli interventi di Costantino Montesanto, storico locale, già Presidente della Pro Loco, di Giuseppe Gargano, del Centro di Cultura e Storia Amalfiana, del dottor Domenico Gatto, già Presidente della Pro Loco, del dott. Secondo Squizzato, presidente dell’Associazione Amici delle Alici.

Tra i presenti vi saranno anche Vito Puglia, già responsabile regionale di Slow Food e Lucia di Mauro, presidente dell’Associazione per la Valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara. L’incontro sarà moderato dal giornalista Mario Amodio.

All’inizio vi sarà la proiezione di un filmato a cura di Image Art di Matteo Giordano sui momenti salienti della valorizzazione e promozione della colatura di alici. Al termine, poi, la spillatura della colatura di alici a cura di Giulio Giordano dell’azienda Nettuno. Al termine dell’evento la degustazione di pietanze a base di colatura di alici a cura dei ristoranti Al Convento, Acquapazza, San Pietro e La Cianciola.

Con la Pro Loco vogliamo ricordare i trent’anni dal primo convegno che il 18 dicembre 1993 – ha commentato il presidente dell’Associazione Amici delle Alici, oggi Sindaco di Cetara Secondo Squizzatosegnò l’ inizio di un percorso che ha condotto la colatura di alici di Cetara ad essere conosciuta, valorizzata, fino a conseguire la denominazione di origine protetta. È un’ occasione per esprimere gratitudine a tutti coloro – sono tantissimi e non tutti potranno essere presenti – che hanno giocato un ruolo importante in quel percorso“.