Amalfi. Stasera negli Antichi Arsenali si presenta “Il respiro del mare”, il libro scritto a quattro mani da Pasquale Fraulo e Carlo Mancuso, edito da Officine Zephiro.

Protagonisti dell’opera la Secca di Capo D’Orso, la Secca del Belvedere, Punta Varo, il Capo di Conca, l’Ischitella, la Torre di Grado, le immersioni in grotta e immersioni in notturna, le vedute delle vestigia di Amalfi sommersa.

Oltre trecento le fotografie inedite inserite nell’opera con testi sintetici, mappe e foto aeree dell’area di immersione: Il respiro del mare racconta le biocenosi tipiche ed i singolari organismi marini che abitano questi fondali, ma anche i pericoli che insidiano l’integrità dell’ecosistema marino, con una particolare attenzione alle specie aliene che ad oggi sono state segnalate nel Golfo di Salerno.

Un libro pensato per svelare al grande pubblico i nostri tesori nascosti ma diretto anche ai subacquei sportivi fruitori abituali del “paradiso sommerso” della Costiera Amalfitana.

L’opera è in distribuzione nelle edicole e nelle librerie di Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina, a Salerno e a Napoli, presso le librerie del
Gruppo La Feltrinelli e Mondadori, ed è ordinabile su Amazon, oppure sul sito di Officine Zephiro Editore

Il respiro del mare: gli autori

Pasquale Fraulo (1968, Salerno).

Di professione medico Veterinario, è Dirigente presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e Responsabile del “Settore Ecologia” della Sezione di Amalfi della L.N.I.. Ha collaborato con il “Circolo Subacqueo” della L.N.I. di Amalfi nella caratterizzazione delle biocenosi esistenti nell’ecosistema marino della Costiera Amalfitana e nel monitoraggio ambientale, con particolare riferimento alle conseguenze dell’azione antropica sullo stato di salute degli habitat marini ed alla presenza di specie aliene sull’ecosistema costiero.

Carlo Mancuso (1961, Amalfi).

Di professione magistrato, è un appassionato subacqueo e socio fondatore della Sezione di Amalfi della Lega Navale Italiana, di cui è stato per lungo tempo responsabile delle attività  sportive, facendosi, tra l’altro, promotore della scuola sub affiliata alla F.I.P.A.S. e del Circolo subacqueo della Sezione. Nell’arco di oltre un ventennio d’immersioni in Costiera Amalfitana ha avuto modo di documentare le evoluzioni delle biocenosi presenti in questo tratto costiero, di cui l’ampio campionario fotografico offerto in questo volume costituisce fedele testimonianza. Sue sono anche le descrizioni dei principali siti d’immersione, con pratici consigli tecnici per quanti li esplorano per la prima volta ed indicazioni sulle specie che si rinvengono più di frequente.