Smarrita tra le montagne e ritrovata dai soccorsi una giovane turista di 20 anni. È accaduto ad Agerola la scorsa notte. La protagonista ha poi ringraziato gli uomini dell’Arma. Lo riportano i colleghi di Vesuviolive.

Grazie molto per avermi salvata. Poche, semplici parole. Probabilmente intrise di lacrime e gioia, ansia, stupore e meraviglia. Perché la storia di Antonia, turista di origini tedesche, è un crogiolo di emozioni. Accade tutto in un giorno di fine estate. Quelli, generalmente, più tranquilli.

Antonia, giovane di appena 20 anni, ha scelto la Campania, e in particolare il verde dei Monti Lattari, per concedersi una breve vacanza di gruppo. Durante un’escursione ad Agerola, tuttavia, si perdono le tracce della giovane. Parte, così, immediatamente la macchina dei soccorsi e i carabinieri della stazione locale, insieme al personale soccorso alpino e speleologico della Campania, si mettono alla ricerca della turista.

Una ricerca forsennata. Si battono tutte le piste possibili. Una giovane inesperta era smarrita e impaurita nel verde. L’esito delle ricerche arriva in tarda serata. Poco dopo l’una di notte, infatti, arriva la lieta notizia. Antonia sta bene, è stata ritrovata. Disorientata e infreddolita ma in buona salute, felice di esser stata raggiunta da quelli che chiama fin da subito i suoi “eroi”. Gli Angeli custodi della montagna.

Messi al corrente dell’accaduto, anche i genitori della 20enne partono per raggiungere la Campania. La famiglia è in seguito tornata in patria ma non prima di aver ringraziato i militari dell’Arma. È stata proprio la ragazza a lasciare all’albergatore un biglietto da consegnare ai carabinieri. Quel biglietto che ha fatto da incipit. Che ha scritto un nuovo inizio. “Grazie molto per avermi salvato, Antonia”.