Giornata di lutto cittadino per rispettare la memoria di Nicola Fusco. Domani 21 maggio i funerali del giovane che ha perso la vita sulla Sp 75 a Ravello durante la guida del mezzo turistico di famiglia. Il messaggio dell’Amministrazione Naclerio. Silenzio dalle 15 alle 17.30.
Bandiere a mezz’asta ad Agerola. La cittadina costiera vuole mostrare la propria vicinanza alla famiglia del giovane Nicola Fusco, perito nel tragico incidente lo scorso 8 maggio sulla Sp75 a Ravello.
I funerali del giovane, il cui corpo è stato sottoposto ieri all’autopsia del medico legale, sono previsti domani 21 maggio alle ore 16 nella Chiesa San Matteo Apostolo, a Bomerano.
“Non ci sono parole che possano esprimere adeguatamente il dolore che tutti stiamo provando da quando Nicola non c’è più“. Scrive così l’ente.
La scorsa settimana una fiaccolata tra le strade del centro ha preso vita in memoria di Nicola. Più di trecento persone hanno voluto ricordare, lo scorso 12 maggio, la scomparsa del 28enne. Fiaccole accese a partire da Piazzetta Madonnina del Forestiero, nella frazione di Pianillo ad Agerola, per poi proseguire fino a piazza Paolo Capasso.
“La perdita di una giovane vita è un’ingiustizia incommensurabile, eppure dobbiamo affrontare questa realtà dolorosa. Nicola era un giovane straordinario, pieno di vita, speranze e sogni che si sono spezzati prematuramente. Il suo sorriso contagioso e la gentilezza che dimostrava verso gli altri lasceranno un’impronta duratura nei nostri cuori“.
“È difficile accettare – prosegue la nota firmata dall’ente – che la sua presenza fisica non ci sarà più e dobbiamo sostenere i familiari in questo periodo di profonda tristezza. Siamo una comunità unita e partecipiamo commossi al loro dolore. Preghiamo affinché Nicola possa trovare pace nell’eternità e possano i suoi cari trovare conforto nel ricordo dei bei momenti che hanno condiviso con lui“.
“Certi di interpretare il comune sentimento dell’intera popolazione, proclamiamo il lutto cittadino“. L’invito è quello di manifestare il proprio cordoglio nelle forme che si ritengono più opportune e a osservare il silenzio nella giornata di domani tra le ore 15 e le ore 17.30.