Lungimirante, coraggioso, appassionato, questi sono solo alcuni degli aggettivi che nelle ultime ore i tanti che apprezzavano e stimavano Raffaele Ferrarioli gli stanno dedicando. Amante del proprio territorio al quale ha dedicato l’intera esistenza.

La sua scomparsa ha lasciato senza parole l’intera Costiera Amalfitana che al suo condottiero, che tante battaglie ha portato avanti per far crescere non solo Furore ma l’intero comprensorio, era legatissima.

Sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza giunte dal territorio. “E’ stato un maestro di vita, un precursore in tanti aspetti della politica del territorio. Territorio al quale ha dedicato l’intera esistenza con passione, determinazione, lungimiranza e competenza – ricorda il vicesindaco di Tramonti Vincenzo Savino – Un costante e sicuro punto di riferimento sempre sulla vita del progresso e dello sviluppo“.

Raffaele Ferraioli dopo la qualifica di perito tecnico per il turismo e l’insegnamento, ha iniziato la sua carriera politica nel 1965 dopo essere stato eletto prima consigliere comunale e poi assessore. E’ stato poi Sindaco di Furore dal 1980, per ben per 39 anni.

L’impegno politico per il territorio della Costa d’Amalfi è sempre stato prerogativa di Raffaele Ferraioli: ha ricoperto la carica di vicepresidente del Distretto Sanitario di Amalfi – USL SA1 ed è stato assessore al turismo e poi presidente della Comunità Montana Amalfitana dal 1995 al 2008.

Ho avuto il privilegio di lavorare con lui da assessore nella Comunità Montana, che l’altro amico di tante battaglie, Donato Cufari, aveva contribuito a far decollare – scrive Secondo Squizzato sui social – Era un piacere partecipare a quelle riunioni di giunta, intelligenti occasioni per ragionare di futuro e di sviluppo del territorio. Sei stato mio maestro, caro Raffaele, e mi hai spinto ad impegnarmi e, come sapevi fare solo tu, ad avere grandi visioni che poi si riuscivano a tradurre in fatti concreti. Non ti dimenticheremo caro presidente“.

Raffaele Ferraioli è stato un uomo che si è speso per questa terra e che questa terra non può e non deve dimenticare, con lui è volato via un pezzo della Costiera Amalfitana.

I funerali saranno celebrati oggi, alle ore 16.30, nella chiesa di San Giacomo di Furore.

Alla famiglia di Raffaele Ferraioli giungono i più sentiti e affettuosi attestati di vicinanza dell’intera redazione di AmalfiNotizie.

Morire per insegnare a vivere
di Raffaele Ferraioli

Vivendo morendo,
morendo vivendo.
Vivere è morire,
morire è vivere.
Non è uno scioglilingua.
La vita ci è data
per imparare a morire.
La morte ci insegna a vivere,
a lottare con coraggio e tenacia
ad amare il prossimo come noi stessi,
a seminare fiducia,
a fugare i dubbi,
a trasmettere la gioia di vivere.