Oggi, 18 marzo, per l’Italia non sarà un giorno normale ma sarà la Giornata nazionale in memoria delle vittime. 

In occasione della prima edizione della Giornata, il presidente del Consiglio Mario Draghi sarà a Bergamo, per ricordare le oltre 103 mila vittime italiane della pandemia.

La scelta di questa data è legata al fatto che proprio il 18 marzo dell’anno scorso a Bergamo, uno dei luoghi più duramente colpiti nel corso della prima ondata, i camion dell’esercito uscivano dalla città, trasportando le centinaia di bare dei defunti in attesa di sepoltura, per portare altrove per la cremazione.

Probabilmente l’immagine più cruda alla quale abbiamo dovuto assistere a causa di questa maledetta pandemia.

Una marcia funebre che ha distrutto la vita di parenti e amici che non hanno perso i loro cari senza neanche la possibilità di un ultimo saluto.