Il turismo riparte dal digitale. Il settore, in difficoltà con la pandemia, vede confermato nel 2023 il trend positivo dell’anno precedente.

Ciò è merito anche della spinta data dai portali online, i quali hanno permesso agli utenti di trovare nuove opportunità senza necessariamente recarsi di persona presso un’agenzia di viaggi, come era di prassi fino a non molto tempo fa.

Oggi sono sempre di più coloro che scelgono di programmare un viaggio in autonomia, prendendo spunto dai siti specializzati e avvalendosi delle Online Travel Agency (OTA) nonché di quanti propongono i propri servizi sul web.

Dal volo all’albergo, passando per il noleggio della macchina fino alla prenotazione di ticket ed esperienze varie, attraverso il cellulare oggi è possibile organizzare le proprie vacanze risparmiando sul costo e avendo tutto ben definito prima della partenza.

Dove vanno gli italiani nel 2023?

Come si prospettano le vacanze per gli italiani? Per la maggior parte la scelta ricade su mete all’interno dei confini nazionali. Tra l’altro, il nostro Paese è una soluzione molto amata anche da parte del turismo internazionale.

L’auto è ancora il mezzo preferito per gli spostamenti di media lunghezza, soprattutto dalle famiglie con bambini, sia per coloro che scelgono di restare in Italia, nello specifico nelle città d’arte e nelle località di mare o di montagna, sia per chi decide di recarsi nei paesi confinanti.

Fondamentale dotarsi di una polizza auto capace di tutelare da possibili imprevisti, cosa che statisticamente accade soprattutto quando si va in vacanza e si è fuori dal contesto abituale di guida. Sotto questo punto di vista una delle migliori assicurazioni online degli ultimi anni è quella di Telepass, disponibile sia da sito che da app mobile. Oltre alla possibilità di realizzare una polizza a misura della persona, inserendo soltanto le garanzie necessarie, permette di effettuare il pagamento in un’unica rata oppure dividendolo in 12 mensilità, senza costi aggiuntivi.

A livello statistico, secondo quanto riportato dal femminile del Corriere iO Donna, che a sua volta cita l’indagine dell’Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance, il 78% degli europei dichiara di essere molto felice di riprendere a viaggiare.

Intenzioni che si traducono in fatti, dal momento che quanti hanno in programma di partire sono il 75%: la percentuale più alta dal 2011. Tale dato in Italia registra un livello ancora più elevato, andando a toccare l’83%, ovvero 8 persone su 10.

La maggior parte di queste prenota in anticipo: il 34% del campione ha detto di aver già effettuato la prenotazione della vacanza, il 58% di essersi mosso con minimo due mesi di anticipo, il 31% di essersi attivato con più margine di quanto fatto in passato.

C’è quindi voglia di viaggiare, nonostante l’inflazione che ha messo in difficoltà le famiglie, pronte a risparmiare per concedersi momenti di stacco e di relax.

Alcuni dati statistici

Un trend che interessa in special modo i giovani è l’aumento della richiesta di viaggi all’estero: il 73% del campione ha tra i 18 e i 24 anni. Gli spostamenti in aereo sono quelli più gettonati proprio per via di questo trend così positivo.

Non stupisce quindi che i nostri dati siano leggermente diversi dal resto dell’UE, dove la propensione a spostarsi in macchina è scesa di circa l’8%.

La meta internazionale più gettonata dagli italiani? La Spagna, preferita dal 15% del campione. Subito dopo ci sono Francia e Grecia, che detengono il 9% delle preferenze.

Le destinazioni più amate in Europa vedono invece in cima alle classifiche l’Italia, seguita da Francia e Spagna.

Le località più cercate dagli italiani sono quelle di mare (63%), subito seguite dalle città d’arte (26%, un trend in crescita). Per il soggiorno il 46% sceglie di stare in hotel, mentre il 31% opta per i B&B.

Italiani e budget

Il budget medio degli italiani in vacanza è di 1.800 euro. Siamo i più attenti in Europa a contenere le spese.

Il risparmio è dato anche dall’avvalersi dell’online per la pianificazione del viaggio, dalla scelta di destinazioni non troppo lontane da casa, ad alloggi confortevoli ma non di lusso e all’attenta selezione del mezzo di trasporto.

Possiamo quindi affermare che il Covid sembra ormai lasciato alle spalle e pare non aver modificato in maniera sostanziale le abitudini. Salvo per l’utilizzo ancora più diffuso dei dispositivi tecnologici, accelerato considerevolmente dalla situazione di emergenza sanitaria.

L’importanza di tutelarsi dagli imprevisti

Gli italiani temono gli imprevisti e sono i più attenti all’interno dell’UE, si muovono con prudenza. Ecco alcuni dati interessanti che confermano questa tendenza:

  • Il 50% verifica la disponibilità di reti wi-fi in hotel e persino per il volo. Tale fattore viene considerato ancora più importante da chi viaggia lavorando (86%): gli smart workers attivi dalla meta delle vacanze sono in aumento. Tale fenomeno è chiamato workation;
  • Il 54% teme di smarrire il passaporto:
  • Il 79% ha paura di vivere una brutta esperienza e il 75% di manifestare problematiche di salute.

A questi timori il 63% dei viaggiatori risponde stipulando assicurazioni e garanzie inerenti l’annullamento del viaggio, mentre il 71% consegue una polizza per le spese mediche. Soluzioni concrete che permettono di tutelarsi e vivere al meglio la vacanza.