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Questa sera, giovedì 1 dicembre 2022, andrà in onda la seconda puntata della miniserie di Canale 5 che lo scorso giovedì ha appassionato e intrigato milioni di italiani. Nella vicenda narrata troviamo Thomas Zumkle e in molti si chiedono se il capitano sia esistito realmente. Prima di scoprirlo vediamo le anticipazioni di questo nuovo appuntamento.
Passaporto per la libertà è la miniserie che vede come protagonista Aracy de Carvalho, soprannominata l’Angelo di Amburgo, che ha salvato molti ebrei dal destino dell’olocausto procurando loro dei passaporti per fuggire dalla Germania.
Durante la “Notte dei Cristalli”, molti ebrei hanno subìto violenza e a seguito di ciò le richieste di un visto nuovo sono troppe. Il consolato brasiliano non è in grado di accettarle tutte e dopo la partenza del console, Aracy ne approfitta per farne firmare molti da Joao. Nonostante sappia di non poterlo fare.
Il Viceconsole dice apertamente alla giovane donna di essere dalla sua parte e che dovrebbe fidarsi maggiormente di lui. Ascoltato attentamente le sue parole, Aracy decide di fidarsi e accetta il suo aiuto. Nel frattempo Vivi chiede aiuto a Thomas e lo prega di capire dove sia stato portato suo papà dopo l’arresto.
Ben presto però Vivi dovrà fare i conti con una triste realtà: suo padre è morto e le vengono recapitate le sue ceneri dentro una scatola. Sconvolta, la donna decide di volersi unire alla Resistenza, ma Helena glielo nega.
Tra Aracy e Joao i sentimenti crescono giorno dopo giorno e durante le ferie del console, l’uomo firmerà molti più visti del previsto. Thomas Zumkle però, attratto fisicamente da Aracy, la tiene d’occhio e comincia a capire che qualcosa non va.
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Thomas Zumkle ha il volto di Peter Ketnath a cui è stato affidato il ruolo di capo dell’Esercito delle SS che, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, si occupava della deportazione degli ebrei.
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In realtà non sappiamo se il capitano sia esistito veramente o se è frutto dell’immaginazione degli autori. Al momento sappiamo solo che Peter è un attore tedesco classe 1974 ed è apparso in moltissime e conosciutissime fiction, come ad esempioUn ciclone in convento.
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