Saranno giorni decisivi, i prossimi, per sciogliere i nodi relativi a disposizioni del regolamento accosti e tassa d’imbarco da Salerno: le due principali preoccupazioni degli armatori che, proprio sulla base delle nuove disposizioni, hanno evidenziato il rischio di sospensione dei collegamenti da e per la Costiera Amalfitana a stagione turistica ormai già iniziata.

E proprio in un giorno clou come quello di Pasqua lo stop ai traghetti dovuto alle condizioni meteomarine avverse ha ben evidenziato come il sistema di trasporti e viabilità per la Divina sia destinato a collassare in assenza delle vie del mare.

Proprio questo sarà il nucleo della posizione che le ditte di navigazione terranno nel tavolo tecnico presso la Prefettura di Salerno: in giornata, o, al più, entro la fine della settimana lavorativa, se ne attende la convocazione.

Un incontro fondamentale, che non riguarderà soltanto il regolamento accosti, tema cardine delle precedenti riunioni sulle vie del mare.

Ci sarà, infatti, anche e soprattutto la tassa d’imbarco al centro del dibattito: l’addizionale comunale è entrata in vigore ieri a Salerno, tuttavia la sua esazione è al momento “congelata“.

Le compagnie, infatti, non avrebbero ricevuto alcuna comunicazione ufficiale nel corso della giornata di Lunedì in Albis sull’esigibilità del tributo.

Che comporterebbe, se irrogato, un aggravio di 1 euro e 50 per ogni passeggero in partenza dal capoluogo, ad eccezione degli abbonati.

Una soluzione auspicata da più parti è quella di incrementare la platea degli esentati, sottraendo al versamento del tributo tutti i cittadini residenti nella Divina ed in provincia di Salerno.