Come è morta nella realtà Sissi: storia vera

La storia della Principessa Sissi ha appassionato milioni di persone e continua tutt’oggi. La sua storia è stata infatti rappresentata in diversi romanzi e pellicole che ogni volta che vengono proposte è sempre una meraviglia riguardarle. Lo sapete come è morta veramente?

La vita di Sissi dopo il matrimonio

In molti potrebbero pensare che Sissi, dopo il matrimonio, ebbe una vita facile e agiata. La realtà dei fatti è però ben diversa. Venne infatti privata da ogni suo affetto e le abitudini che aveva prima vennero meno. Proprio per questo fu vittima di diverse malattie psicologiche e soffriva di stati d’ansia continui.

La mamma di Franz, Sofia, era talmente concentrata a trasformarla in una perfetta imperatrice che finì per farsela nemica. Solamente in un secondo momento Elisabetta, così era chiamata Sissi, avrebbe compreso che tutto quello che aveva fatto la suocera era solo a fin di bene. Poco dopo il matrimonio, Sissi ebbe una prima figlia che chiamò Sofia e l’anno dopo nacque Gisella.

La prima bambina morì dopo aver affrontato un lungo viaggio in Ungheria e la principessa si sentì talmente tanto in colpa che decise di affidare l’educazione della secondogenita e del terzo proprio alla mamma di Franz. La vita dopo il matrimonio fu molto triste per lei, non a caso era stata soprannominata la “Principessa triste”.

Come morì veramente Elisabetta, conosciuta come Sissi?

La principessa Sissi, prima del matrimonio, era una ragazza libera e spensierata. Fu sempre molto gelosa di questa libertà tanto da dimostrarlo per tutta la sua vita. Per questo motivo era, ed è, considerata il simbolo della Monarchia Asburgica. Il suo nome per intero era Elisabetta Amalia Eugenia e nacque nel giorno della Vigilia di Natale del 1837 a Monaco di Baviera.

Sissi era la quarta figlia di dieci fratelli e i suoi genitori erano il Duca Massimiliano Giuseppe e Ludovica di Baviera ed entrambi appartenevano alla famiglia Wittelsbach. Il matrimonio dei genitori, agli occhi dei figli, non fu mai particolarmente felice. Infatti, il padre non è mai stato interessato a condurre una vita familiare e molto spesso intratteneva relazioni con altre donne con cui ebbe vari figli illegittimi.

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Di contro, anche Ludovica non era interessata alla vita di corte e non vi partecipava nemmeno. Elena, l’altra figlia della coppia, era destinata a diventare la moglie di Francesco o anche conosciuto come Franz. Non appena vide Elisabetta però, se ne innamorò talmente tanto che andò contro al volere della mamma e decise che sarebbe stata Sissi la promessa sposa.

La morte di Sissi

Tornando all’oggetto del nostro interesse, sappiamo che Sissi era una donna molto malata e i suoi disturbi erano legati principalmente a fattori psicologici. Oltre a soffrire di ansia, si parla anche di una brutta depressione e di un’anoressia acuta e nervosa. Nel 1867 trascorse le feste di Natale a Parigi, ma era molto affranta per la perdita del figlio Rodolfo. Il giovane infatti si suicidò.

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Un giorno era uscita per prendere l’imbarcazione per Montreux e insieme a lei c’era la contessa Irma Sztaray quando all’improvviso un anarchico italiano di nome Luigi Licheni la uccise. L’uomo era ben informato sugli spostamenti della principessa e si nascose con in mano un mazzo di fiori al cui interno era nascosta una lima. Quando Sissi passò di fianco a lui, con un colpo ben preciso, la pugnalò al petto.

Dopo poco tempo, l’aggressore venne arrestato e al comandante aveva dichiarato che lo aveva fatto perché era anarchico e perché voleva la morte dei ricchi.