Un mese di cultura coinvolge la Città Verticale. Dal 17 giugno al 13 luglio una serie di eventi collaterali coinvolgerà la comunità: un salotto letterario di respiro internazionale che continua a distinguersi e ad innovarsi anno dopo anno. Taglio del nastro al palazzo municipale alla presenza del Ministro Sangiuliano: seconda visita in pochi mesi dopo quella alla villa romana.

Sono passati appena due mesi. Era il 17 aprile quando il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano arrivava in Costiera per discutere della domus romana di Positano. Leggi qui il nostro articolo in merito.

Il titolare del dicastero torna nella Città verticale per aprire la 31esima edizione di Mare, Sole e Cultura, salotto consueto dell’estate positanese.

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei più influenti intellettuali del secondo Novecento, la storica rassegna letteraria organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, torna a Positano dal 17 giugno al 13 luglio e dedica la sua 31esima edizione al tema de “La leggerezza pensosa”.

locandina

Se è vero infatti che ci sono cose che solo la lettura può dare, la leggerezza è uno dei valori della letteratura che può aiutare ad elevarsi dalla pesantezza della realtà e osservare il mondo sotto un’altra ottica.

Ancora una volta – dichiara il sindaco Giuseppe Guida – si offrirà al pubblico un ricco programma di appuntamenti con ospiti di grande spessore dell’attuale scenario culturale, con un’attenta cura al confronto e alla scoperta di nuovi orizzonti in grado di suscitare interesse e continue emozioni”.

La rassegna letteraria “Mare Sole e Cultura” è senza dubbio “Uno dei principali eventi di spicco del nostro cartellone culturale – chiosa il Sindaco – dove è possibile assistere ad incontri di qualità, sempre capaci di trattare tematiche attuali e di spicco internazionale, il tutto da svilupparsi nella splendida cornice delle terrazze di Positano”.

Sono passati più di trent’anni da quando la prima edizione di “Lezioni americane” di Italo Calvino è arrivata nelle librerie. Il suo pensiero, quel vivere in un’epoca in cui i media trionfano appiattendo la comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, suona oggi più che mai attuale.