Il teletrasporto ha sempre destato una certa curiosità. Molti si chiedono se sia veramente possibile passare da un luogo ad un altro in maniera immediata. Si tratta di una questione che implica il prendere in considerazione i concetti di spazio e tempo.
Da sempre il teletrasporto rappresenta una teoria che ha molto affascinato. Per questo ne troviamo esempi e narrazioni anche nelle tradizioni, nei racconti, oltre che nelle leggende popolari. Anzi proprio la cultura popolare è molto attenta a questi episodi.
La vicenda del soldato Gil Pérez
Proprio la tradizione popolare racconta una storia particolare a proposito del teletrasporto. Questo episodio ha come protagonista un soldato di nome Gil Pérez, che sarebbe stato coinvolto in un episodio di teletrasporto tra le Filippine e il Messico.
È una storia molto antica, che ormai è entrata a far parte della memoria collettiva. Si tratta di una storia davvero incredibile, che ha come principale personaggio questo soldato spagnolo che sarebbe vissuto nel XVI secolo.
Si racconta, secondo la leggenda popolare, che Gil Pérez sarebbe stato di stanza a Manila e avrebbe vissuto un’esperienza al limite del paranormale. Il fatto sarebbe accaduto in una notte della fine del mese di ottobre del 1593.
Gil Pérez si trovava di guardia e si sarebbe improvvisamente addormentato. A causa del colpo di sonno che lo aveva preso, avrebbe perso ogni contatto con la realtà. All’epoca era stato ucciso il governatore delle Filippine e tutti stavano in allerta.
È proprio in questo contesto che si situa la storia del soldato, che ad un certo punto, quando si è svegliato, si sarebbe ritrovato non più nelle Filippine, ma a Città del Messico.
Le vicende del soldato in Messico
In pochissimo tempo il soldato era stato teletrasportato in uno Stato completamente diverso, dall’altra parte del mondo. Che cosa sia successo veramente, non è dato saperlo. Alcuni esperti che si sono interessati di questa storia-leggenda la considerano come un esempio di rapimento alieno collegato al fenomeno del teletrasporto.
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Gil Pérez, trovandosi lontano da Manila, avrebbe riferito ciò che era successo ad alcuni messicani, che non gli hanno creduto. Tra l’altro in Messico non era giunta neppure la notizia dell’uccisione del governatore.
Quindi il soldato fu arrestato e messo in prigione, perché accusato di essere un disertore. La vicenda avrebbe potuto concludersi in maniera triste. Per fortuna, però, nel frattempo era giunta in Messico una nave che aveva attraversato l’Oceano Pacifico.
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I passeggeri narrarono ai messicani la vicenda del delitto del governatore delle Filippine. Furono proprio queste affermazioni che avrebbero indotto i messicani a liberare Pérez.