La simpatia che possiamo provare nei confronti di una persona e che quindi scegliamo come un amico non è dettata soltanto dal caso o da una semplice affinità che rapportiamo chissà a quali effetti indeterminati.
Certo, non scegliamo gli amici che hanno un carattere incompatibile con il nostro, ma c’è qualcosa di importante che dobbiamo sapere in questo senso, rivelando che si tratta di qualcosa di interessante da conoscere. Infatti la domanda da cui partiamo è la seguente: perché due persone diventano amiche? Insomma, vogliamo chiarire come facciamo a scegliere i nostri amici. La scienza ha una spiegazione molto precisa a questo proposito.
Che cosa dice la scienza sulla scelta degli amici
Alcuni ricercatori israeliani hanno condotto una ricerca apposita sulla possibilità o meno di scelta degli amici e sono arrivati ad una conclusione che potrebbe sembrare incredibile. Invece si tratta proprio così: scegliamo gli amici anche in base all’odore.
In pratica, come ha dimostrato lo studio condotto in Israele, sceglieremo i nostri amici tra quelle persone che hanno un odore simile al nostro. Gli esperti si sono interrogati a lungo su questo argomento, per poi provare, attraverso un particolare esperimento, come chi ha un odore della pelle simile a quello di un’altra persona ha maggiore possibilità di instaurare con questo individuo un rapporto amichevole capace di durare anche a lungo nel tempo.
Quindi, se vogliamo scegliere bene i nostri amici, dobbiamo fare attenzione al loro odore, perché non sceglieremmo a caso, ma a seconda dell’odore che questa persona che deve diventare nostra amica ha.
Più simile è al nostro odore della pelle, più possibilità ci sono che possiamo instaurare un rapporto basato sulla fiducia e sulla lealtà, oltre che sul rispetto.
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Gli esperimenti condotti dagli esperti
Abbiamo parlato di esperimenti specifici che gli esperti hanno condotto per arrivare a questa conclusione. Ma di quali esperimenti stiamo parlando esattamente? Diciamo in generale che sono stati due. Il primo si è basato sull’aiuto di un naso elettronico.
Hanno visto tramite questo supporto che l’odore del corpo di un gruppo composto da 20 uomini amici tra di loro era simile. E infatti queste persone avevano instaurato fra di loro un forte legame.
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Il secondo esperimento invece ha coinvolto degli sconosciuti. I partecipanti sono stati incoraggiati ad interagire e si è visto, sempre tramite il naso elettronico, che coloro che avevano un odore simile riuscivano a comunicare in maniera migliore.