Vivere in mezzo alla natura, immersi, ad esempio, nel verde di un luogo di montagna, può apportare tantissimi benefici alla nostra salute. Sappiamo tutti molto bene, infatti, che, anche in base a quanto affermano diverse ricerche scientifiche, la vita in città mette a dura prova il nostro benessere.

Chi vive in città, secondo diversi studi, sarebbe maggiormente a rischio di sviluppare problemi come l’ansia e la depressione. C’è comunque un modo per rimediare, che consiste proprio nell’immergersi nella natura, anche soltanto per un’ora di tempo: questa attività aiuterebbe a sentirsi meglio.

La nuova ricerca su natura e città

Una nuova ricerca messa a punto dal Max Planck Institute for Human Development in Germania ha messo in evidenza, attraverso un’analisi condotta con risonanza magnetica funzionale, che i benefici di un’immersione nella natura, anche soltanto per poco tempo, possono essere davvero tanti per la nostra salute.

I partecipanti allo studio non sapevano qual era l’obiettivo degli esperti. Inizialmente hanno effettuato un esercizio di memoria, con lo scopo di indurre nei volontari un certo stress. Successivamente i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi, che avrebbero dovuto fare delle passeggiate in due luoghi diversi.

Il primo gruppo avrebbe fatto una passeggiata in un quartiere di Berlino, gli altri partecipanti in mezzo alla foresta che si trova vicino questa città.

Successivamente è stata effettuata di nuovo la risonanza magnetica e i partecipanti dovevano effettuare un altro test e rispondere alle domande di un questionario.

Si riduce l’attività dell’amigdala in chi si trova in mezzo alla natura

È stato osservato che l’attività dell’amigdala si è ridotta nei volontari che hanno fatto una passeggiata nella foresta. Si tratta di una zona del cervello che ha un certo coinvolgimento nei meccanismi che hanno a che fare con lo stress, oltre che nell’apprendimento emotivo.

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Nel giro di un’ora in mezzo alla natura si era verificata una vera e propria riduzione del livello di stress nei partecipanti che avevano fatto una passeggiata nella foresta, un’azione che non è stata riscontrata negli altri volontari che hanno partecipato allo studio.

Di conseguenza è stato visto che basta anche poco, soltanto 60 minuti in mezzo al verde di una foresta o in qualsiasi altro luogo naturale, per far diminuire l’attività del nostro cervello che ha a che fare con lo stress.

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Uno studio molto interessante, che ha dimostrato come ci sia una correlazione ben precisa tra la diminuzione dello stress e la vita vissuta in mezzo alla natura.