Non trova spiegazioni l’ordinanza della Capitaneria di Salerno che, di fatto, comporta una limitazione alle corse delle vie del mare che, invero, andrebbero incentivate anziché ridotte, al fine di snellire il traffico veicolare sull’arteria SS 163“. Anche il coordinamento di Forza Italia Costa d’Amalfi si schiera contro il nuovo regolamento accosti della Capitaneria di Porto in una nota firmata da Fulvio Mormile, consigliere comunale di minoranza a Minori che ricopre anche il ruolo di vicecoordinatore provinciale degli azzurri, e del coordinatore Roberto Celano.

Dito puntato contro i limiti dimensionali per alcuni approdi della Divina, in particolare Cetara e Maiori ma anche nei confronti degli intervalli temporali tra un accosto e l’altro: “L’introduzione del limite sui tempi d’accosto ed il limite massimo introdotto di 23 m per i natanti che possono attraccare ai porti di Maiori ed al molo “la Madonnina” di Cetara, se confermati, comporterebbero, infatti, la riduzione di circa il 50% delle corse attualmente attive – scrivono Celano e Mormile – La stessa capitaneria ha perfino respinto le richieste di deroga, relativamente al porto di Maiori, che le compagnie hanno avanzato per il periodo invernale, in cui i porti risultano poco trafficati“.

Regolamento accosti Costiera Amalfitana: i timori degli azzurri

E’ un chiaro segnale che l’intento è proprio quello di limitare la circolazione per mare in costiera Amalfitana – continuano, ancora, i rappresentanti apicali di Forza Italia che hanno evidenziato le gravi ripercussioni sul servizio – Le suddette limitazioni riguarderebbero anche le corse speciali con cui, attualmente, si consente il trasferimento dei croceristi approdati a Salerno ai porti di Amalfi e Positano, creando di fatto agli stessi gravi difficoltà logistiche. Le società che operano in costiera da ormai un ventennio non hanno, tra l’altro, mai creato alcun tipo di problematica da un punto di vista della sicurezza, apparendo, dunque, ingiustificate le eccessive preoccupazioni che hanno spinto alle suddette limitazioni“.

Un provvedimento “restrittivo” che incide notevolmente sulla mobilità in Costiera Amalfitana, avrebbe, inoltre, secondo Celano e Mormile, meritato un confronto con i Sindaci dei Comuni interessati e con i rappresentanti delle categorie “danneggiate” dal provvedimento.

Con i primi cittadini, del resto, si sta, da tempo, lavorando per cercare di avviare la Ztl territoriale, che guarda, invero, alle vie del mare al fine di ridurre il traffico veicolare – hanno concluso gli esponenti del partito azzurro – In mattinata abbiamo provveduto ad informare dell’ordinanza e delle possibili conseguenze sul traffico veicolare ed anche sull’economia locale che la stessa potrebbe avere in Costiera il sottosegretario al Mit, On.le Tullio Ferrante, sensibilizzandolo sulla questione ed invitandolo ad un confronto con la Capitaneria di Porto di Salerno, al fine di contemperare le esigenze di sicurezza con le aspettative del settore turistico della Costiera Amalfitana e con le istanze dei lavoratori che preferiscono le vie del mare, per evitare le difficoltà che, soprattutto nel periodo estivo, si manifestano a causa del traffico veicolare intenso che interessa la percorrenza della strada SS 163″.