La riapertura dell’aeroporto Costa d’Amalfi è la notizia “più importante dell’anno” e apre “ottime prospettive per tutta la provincia di Salerno”. E’ quanto ha affermato il presidente del Distretto Turistico Andrea Ferraioli, nel ruolo di Presidente del Gruppo Turismo, Alberghi e Tempo Libero di Confindustria Salerno, in un’intervista a Costozero a firma di Raffaella Venerando.

Visto il collegamento con la ferrovia e le vie del mare, ha evidenziato l’imprenditore turistico, la (ri)partenza dei voli nello scalo aprirà anche nuove ed ampie prospettive sul fronte della mobilità sostenibile.

Tema, quest’ultimo, che trova il suo humus nell’avvio (in prospettiva) della Zona a Traffico Limitato territoriale lungo la Strada Statale 163 Amalfitana, dopo la modifica al Codice della Strada che consente limitazioni al traffico nelle aree Unesco anche in più comuni: “Adesso la palla passa ai nostri politici che dovranno essere bravi a trovare soluzioni efficaci per far funzionare questo strumento che può risolvere in parte il fenomeno del traffico sulla Statale Amalfitana“.

Un topic, quello della Ztl territoriale, che si pone nell’ottica della una regolamentazione dei flussi. Anch’essa strettamente interconnessa all’esigenza di sostenibilità che, in prospettiva, sarà sempre più avvertita da chi opera nel settore.

I trend turistici dei prossimi anni saranno sempre più condizionati dalla necessità, dal bisogno direi, di detonazioni sostenibili. Dobbiamo essere pronti a presentare una offerta capace di essere responsabilmente sostenibile sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista sociale – ha proseguito, ancora, Ferraioli – I turisti vogliono incontrare le comunità locali ed è necessario trovare contromisure alle avvisaglie di overtourism e gentrificazione. È la vera sfida del futuro“.

Più che ricercare spasmodicamente i grandi numeri, in altri termini, occorrerà puntare ad attrarre flussi turistici di qualità, anche alla luce del netto recupero della domanda avvenuto nel 2023, primo anno pienamente post-pandemico: “Nel lungo periodo (….) la strada maestra è la gestione responsabile dei flussi“.