Pixabay
Da che cosa è stata determinata l’estinzione dei dinosauri? Sicuramente tutti sappiamo che alla base ci potrebbe essere stata l’azione di un asteroide che avrebbe avuto un impatto con il nostro pianeta ben 66 milioni di anni fa.
Un evento che ha determinato delle conseguenze davvero incredibili per la Terra, causando appunto la fine dei dinosauri, oltre agli sconvolgimenti dal punto di vista delle caratteristiche del pianeta stesso. Ma adesso ci sono delle novità che gli studiosi, gli appassionati e i curiosi dovrebbero assolutamente sapere. Sembra, infatti, che l’asteroide che colpì la Terra 66 milioni di anni fa non era da solo.
Gli esperti hanno fatto una scoperta molto interessante, quella che riguarda la presenza di un nuovo cratere, che non era stato osservato in precedenza, nelle profondità dell’oceano. Siamo in particolare nell’Oceano Atlantico, al largo della Guinea.
Il cratere che è stato individuato avrebbe una larghezza di 8,5 chilometri e una consistente profondità. Potrebbe essere stato creato, secondo l’opinione degli scienziati, dall’impatto di un oggetto spaziale che dovrebbe avere un diametro di 400 metri.
Anche questo un evento davvero sconvolgente per il pianeta Terra, che avrebbe determinato varie conseguenze incredibili, come un terremoto di magnitudo oltre 6.5. Si sarebbe verificato anche uno tsunami, con la presenza di onde dall’altezza fino a 900 metri.
Inoltre si sarebbe sprigionata un’energia che sarebbe stata mille volte superiore rispetto a quella generata dall’eruzione di Tonga che è avvenuta non molto tempo fa.
Gli scienziati della Heriot-Watt University di Edimburgo con gli esperti delle Università del Texas e dell’Arizona hanno svelato la scoperta con uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su Science Advances.
Leggi anche: Ecco perché durante un temporale non dovresti mai fare la doccia
È stato osservato che il cratere si sarebbe formato nella stessa epoca nella quale è avvenuto l’impatto con la Terra dell’asteroide Chicxulub, un evento che è avvenuto in Messico. La scoperta del nuovo cratere è avvenuta casualmente, perché gli esperti stavano analizzando il fondale dell’oceano con una particolare tecnica di analisi geofisica.
Si sarebbe trattato comunque di un impatto minore, in termini di entità, rispetto a quello avvenuto nel caso del Messico. In ogni caso bisognerà adesso effettuare altre analisi per comprendere con precisione l’età del cratere e le caratteristiche dell’impatto.
Leggi anche: Perché gli alieni non comunicano con noi? La Terra è in un buco radiofonico
In questo modo si potrà comprendere se si tratta di una parte dell’asteroide di Chicxulub oppure se si tratta di un altro oggetto spaziale che ha colpito la Terra sempre milioni di anni fa.
La calistenia conquista sempre più italiani grazie a esercizi a corpo libero, app digitali e…
Torna per la XVI edizione il Premio artistico-letterario "Città di Tramonti - Tagliafierro", dedicato alla memoria di Pietro Tagliafierro,…
Con l’inverno aumentano i rischi di muffe e cattivi odori in casa: il fisico Vincenzo…
Tramonti si prepara a vivere un momento magico: martedì 23 dicembre, a partire dalle ore 17:00,…
Non è un addio qualunque, ma il saluto a una donna che ha attraversato il…
L’esperto Barri Ghai illustra i segnali che potrebbero indicare la presenza di entità paranormali in…