Costiera Amalfitana. Vivere la dolce vita? Un vero e proprio sogno che può diventare realtà: la celebre rivista Vanity Fair seleziona i 20 migliori alberghi del territorio in cui poterlo fare.

Con l’avvio – ormai da mesi – della stagione turistica – molte sono le strutture pronte ad accogliere i viaggiatori in cui riposare rappresenta, effettivamente, un sogno.

La maggior parte degli alberghi della selezione è ubicata tra Amalfi, Positano e Ravello, località emblematiche del lifestyle della dolce vita, ma non mancano anche altri comuni della Divina, come Furore, Maiori e Praiano, ma anche Vietri Sul Mare e Cetara, in cui sono segnalate strutture amene, in cui staccare, per qualche giorno, dalla monotonia della  vita quotidiana e vivere esperienze uniche ed irripetibili, magari cimentandosi in escursioni fuori dai centri urbani, a contatto diretto con un ambiente ancora incontaminato.

Vasta la gamma di strutture alberghiere ed extra-alberghiere selezionate: del resto, l’accoglienza in Costiera ha mille sfaccettature, tanti quanti sono i volti di un territorio che sa sempre sorprendere.

Positano

Tra le strutture segnalate svariate sono le piccole dimore, in cui godere di un’ospitalità familiare: dal Villa Magia, hotel de charme della famiglia Vespoli, così  come l’Alcione Residence, a due passi da Piazza dei Mulini e Villa Yara, altra piccola struttura di classe. Non mancano, poi, anche alberghi storici, come il Marincanto, con piscina a sfioro, un lido privato tra le rocce ed il Ristorante Terrazza Celè, guidato dallo chef Tommaso Santaniello (qui l’articolo completo).

Terrazza Celè Positano

Ravello

A Ravello sono segnalati il Palazzo Avino ed il Caruso, due pietre miliari dell’ospitalità alberghiera sul territorio. Nella prima struttura, particolare rilievo lo hanno i due ristoranti presenti: il Rossellinis – stella Michelin – e la Terrazza Belvedere, che offre una cucina maggiormente legata alla tradizione del territorio, cui si aggiunge il Club  House By The Sea.

Al Caruso, invece, affreschi originali e soffitti a volta si sposano con l’eleganza tipica della Belmond: camere con vista mozzafiato e ristorazione di qualità sono tra gli indubbi punti di forza della struttura.

Amalfi

Ad Amalfi la celebre rivista segnala l’Hotel Marina Riviera e il B&B la Bambagina: due profili decisamente diversi – si tratta, infatti, rispettivamente, di uno storico albergo e di una struttura extra-alberghiera. In entrambi i casi, però, si prospetta un soggiorno accomunato da una costante: una vista da sogno.

Il Marina Riviera, infatti, affaccia direttamente sulla baia amalfitana e gode di una posizione privilegiata che consente di spaziare con lo sguardo su tutto il fronte di mare della città. Dalle camere de “La Bambagina”, invece, si potrà ammirare il profilo della Cattedrale di Sant’Andrea con il suo maestoso campanile.

Tra le location in cui trascorrere una notte all’insegna dell’atmosfera amalfitana c’è anche il B&B Diecisedici, nel centro storico, con le sue stanze impreziosite dalle maioliche.

Fuori dal centro, segnalazione anche per Villa Maria a Pogerola. Come dimenticare, poi, il Borgo Santandrea, che rientra nel circuito Relais & Chateax è uno dei rari alberghi della Costiera Amalfitana che ha una spiaggia di ciottoli privata, direttamente accessibile tramite un ascensore o un sentiero panoramico.

 

Conca dei Marini

Come dimenticare, poi, il Monastero di Santa Rosa: un antico convento del XVII secolo divenuto un hotel de charme tra i più prestigiosi sul territorio: tra i punti di forza, il parco terrazzato, la piscina, che sembra sospesa sul mare, e, last but not least, la cucina del ristorante “Il Refettorio”, premiato con la stella Michelin.

Praiano

A Praiano Vanity Fair segnala il Grand Hotel Tritone, con le sue camere tutte affacciate sul mare e la spiaggia privata, incastonata tra le rocce. E, ancora, il luxury B&B La Maurella di Praiano, a pochi metri dalla celebre spiaggia della Praia.

Cetara

A Cetara tra le strutture d’atmosfera segnalate c’è l’Hotel Cetus, e, insieme, il B&B Il Glicine, in località Fuenti. In entrambi i casi, c’è il panorama sul Golfo di Salerno a esprimere la caratteristica che rende queste strutture uniche nel proprio genere.

Furore

 

Nel paese dipinto, in cui, c’è da sottolinearlo, il cuore pulsante della dolce vita fu la storica “Hostaria di Bacco”, in cui Anna Magnani e Roberto Rossellini alloggiavano tra una ripresa e l’altra del film “L’Amore”, la rivista segnala l’Holidays Hotel “Fico d’India”: la struttura – come si legge nell’articolo di Vanity Fair – è un’antica casa ereditata dai nonni degli odierni proprietari, con ricchi giardini di piante esotiche, limoni e arance, curatissimi. Il profumo dei vivai, la dolce brezza marina che rinfresca le terrazze e la raffinatezza delle camere, tutte vista mare, caratterizzano il clima di benessere di questo hotel.

Maiori

Nella città che sorge all’ombra della Collegiata, la Pensione Reale, secondo i giornalisti della guida, può rappresentare un comodo punto di riferimento, con le sue camere semplici e curate.