Definisce una “via crucis” l’episodio verificatosi ieri sulla Circumvesuviana Napoli-Sorrento il presidente di Abbac Agostino Ingenito.

Per il numero uno dell’associazione che riunisce e tutela i titolari di forme alternative di ospitalità quali b&b, case vacanza ed affittacamere attivi in Regione Campania il blocco del treno Eav rappresenterebbe la punta dell’iceberg di un sistema di trasporto gravato, purtroppo, da numerose criticità che si riflettono negativamente sul settore turistico.

Se, da un lato, infatti, da parte della Regione Campania numerose sarebbero le iniziative intraprese per potenziare il trasporto pubblico nel prossimo futuro, dall’altro si riscontrerebbero numerose problematiche a breve scadenza, difficilmente risolvibili.

Un problema davvero serio, dunque, quello dei trasporti pubblici da e verso le principali località turistiche della regione, tenendo conto che manca appena una settimana a Pasqua, uno dei punti caratterizzati da maggior flusso di visitatori nell’arco dell’anno.

Crediamo a tutto, agli investimenti milionari per l’acquisto dei nuovi treni e revampizzati annunciati nei prossimi mesi dal direttore De Gregorio, come pure le nuove infrastrutture previste nei prossimi anni, ma è la contingenza che ci preoccupa e resta la vergogna per questi casi sempre più frequenti e senza garantire servizi immediati ed alternativi – ha commentato il presidente Abbac Agostino IngenitoNel frattempo non abbiamo ancora chiarezza del rischio blocco a Pasqua per mancato accordo sindacale . Mentre sono ancora incerti i trasporti cittadini di Napoli con le chiusure della funicolare, come le ridotte corse della Cumana”.

Non solo Pompei, Napoli e Sorrento, ma anche la Costiera Amalfitana non sarebbe immune da problematiche.

A destare la preoccupazione del presidente di Abbac, in particolare, l’assenza di corse aggiuntive per la Sita e le incertezze sulle targhe alterne.

Non va meglio per il Cilento e le aree interne – ha concluso Ingenito – malgrado gli ultimi sforzi compiuti per potenziamento corse di bus. È un danno che appare enorme e che zavorra un rilancio turistico con i flussi stranieri ed italiani previsti già da queste prossime settimane”.