Sanam Shirvani è nata in Iran e ha 36 anni. La passione per il calcio di questa donna è davvero molto grande, visto che Sanam sognava di giocare a questo sport fin da quando era piccola. Il suo sogno era quello di diventare calciatrice nel ruolo di attaccante.
Nel suo Paese di origine non erano presenti delle scuole di calcio per le bambine e per lei non c’era nemmeno la possibilità di accedere ad uno stadio. Proprio Sanam ha raccontato che l’unico modo di entrare in uno stadio in Iran per una donna è quello di travestirsi da uomo. Ma lei non voleva correre il rischio di essere scoperta, perché aveva paura per i suoi familiari.
La passione per il calcio
Quella per il calcio per Sanam Shirvani è stata sempre una grande passione. In televisione seguiva le imprese della squadra del Persepolis, il gruppo di giocatori di Teheran, e quelle del Milan. Ha specificato che il suo idolo è rappresentato da Paolo Maldini.
Ad un certo punto ha dovuto mettere da parte il sogno di essere una giocatrice di calcio, a causa dei motivi anagrafici. Ma questo l’ha portata a prendere un’altra decisione, quella di entrare in campo come arbitro.
Ha deciso, quindi, di trasferirsi in Italia. Proprio nel nostro Paese è arrivata a Torino e si è iscritta ad un corso federale. Lì era l’unica donna, oltre che l’unica proveniente da un altro Paese, a frequentare il corso. Non conosceva la lingua italiana, ma la grande determinazione l’ha portata ad assumere il ruolo che attualmente ricopre, quello di arbitro.
Sanam Shirvani in campo
Quando era piccola, secondo quanto lei stessa ha raccontato, non le era concesso entrare nella tribuna di uno stadio. Adesso la situazione è cambiata, perché attualmente è chiamata direttore dai calciatori. Questo per lei significa davvero tanto, tenendo conto anche della situazione in cui si trova attualmente l’Iran.
Il calcio per le donne in Iran, come ha spiegato Sanam Shirvani, è un tabù. È stato anche questo che l’ha spinta a lasciare proprio il suo Paese per trasferirsi in Italia. A Torino ha deciso di frequentare anche il Politecnico, laureandosi e diventando architetto.
Il corso per diventare arbitro è cominciato quando ha terminato il percorso di studi universitari. Ha spiegato che nel campo ha trovato la maggior parte delle volte un grande rispetto da parte dei calciatori, anche se ogni tanto qualcuno non le mostra delle parole positive. A quel punto, spiega Sanam Shirvani, non le piace far finta di non sentire e quindi mostra i cartellini per prendere dei provvedimenti.
Non abbiamo informazioni sulla vita privata di Sanam Shirvani. Sappiamo che ama molto dipingere e che sarebbe una volontaria nell’ambito di una società che si occupa dell’adozione di animali.