Il sindaco di AtraniMichele Siravo, ha inviato una lettera aperta all’all’On. Luca Cascone, Presidente della IV Commissione Consiliare permanente della Regione Campania, a Simone Spinosa direttore regionale i Sita Sud e al Sindaco di Cetara e presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, Fortunato Della Monica, per evidenziare alcune criticità legate al trasporto pubblico.

Di seguito il testo integrale della lettera:

A seguito della riunione collegiale dei Sindaci della Costa d’Amalfi, tenutasi in video-call il giorno 18 settembre 2024 alla presenza dell’On. Luca Cascone e dei vertici della società SITA, che ringrazio per la loro costante disponibilità nell’ascoltare e affrontare le necessità e le esigenze del territorio, desidero condividere la mia visione e le segnalazioni pervenute, pur non avendo potuto partecipare alla riunione personalmente a causa del mio impegno in attività di protezione civile.

Avendo avuto modo di leggere la bozza della nota redatta durante l’incontro, vorrei come Sindaco di Atrani segnalare i disagi riscontrati dai cittadini e che vivo in prima persona, come esempio di un problema più ampio e condiviso tra i residenti della Costiera.

In particolare, con riferimento al punto uno della bozza, riguardante l’insufficienza delle corse mattutine (06.15 e 06.30) da Amalfi verso Salerno, è importante sottolineare che i disservizi si manifestano già molto prima della fermata “Bar Oriente” di Maiori a causa del sovraffollamento. Anche al di fuori di questi orari specifici, come ho verificato personalmente il giorno 14 settembre presso la fermata di Santa Tecla a Maiori, alle 08:20 l’autobus era talmente pieno da non poter accogliere ulteriori passeggeri, me incluso. Utilizzando frequentemente i mezzi pubblici, posso confermare che i bus partono quasi pieni già da Amalfi, e la situazione peggiora progressivamente nelle fermate successive ad Atrani, Castiglione (Ravello). Questo crea notevoli disagi per i passeggeri, che devono affrontare il viaggio in condizioni estremamente scomode, spesso in piedi e schiacciati fino a Salerno, su una tratta caratterizzata da strade piene di curve.

Per questi motivi, chiedo di valutare l’incremento delle corse nella tratta Amalfi-Maiori- Salerno, al fine di soddisfare meglio la domanda crescente da parte di studenti e pendolari, garantendo un viaggio dignitoso. Questa misura ridurrebbe notevolmente la probabilità di lasciare a piedi l’utenza di Atrani, Castiglione (Ravello), Minori, Maiori, Tramonti e Cetara e migliorerebbe l’esperienza anche per i turisti, che attualmente non ricevono un servizio adeguato. Va sottolineato che l’obiettivo non è solo il miglioramento delle condizioni di viaggio per i residenti, ma anche l’offerta di un servizio di qualità per i turisti, la cui presenza costituisce un importante contributo economico per la zona.

Ben venga il miglioramento del servizio richiesto anche per la tratta Amalfi-Sorrento e per gli utenti di Tramonti, perché è fondamentale che tutti gli utenti ricevano un servizio che sia di pari qualità ed efficienza. Tutti i cittadini devono poter usufruire di trasporti adeguati, senza distinzione.

In merito al punto due della bozza, che riguarda le corse di ritorno da Salerno, ho verificato che i bus risultano già pieni alla partenza, costringendo gli utenti a viaggiare in piedi su una tratta difficile come quella della Costiera Amalfitana. Questa situazione è particolarmente critica per gli studenti che frequentano le scuole di Salerno e devono rientrare verso Amalfi. Inoltre, gli autobus in transito a Maiori spesso non possono accogliere gli studenti che frequentano le scuole di Maiori e devono rientrare nei loro comuni di residenza lungo la tratta verso Amalfi. Un potenziamento delle corse Salerno-Amalfi nelle fasce orarie critiche ridurrebbe notevolmente il rischio di sovraffollamento e migliorerebbe significativamente la situazione degli studenti e dei pendolari.

Accolgo con favore la proposta di ripristino della corsa da Amalfi alle ore 6:30 con arrivo a Fisciano (UNISA) alle ore 8:15. Questa corsa risolverebbe molti dei problemi attuali legati ai numerosi cambi di mezzo necessari per raggiungere l’università, migliorando l’accesso per gli studenti universitari della Costiera. Si potrebbe inoltre valutare l’introduzione di corse per il rientro in Costiera, considerato che molti studenti non possono permettersi di vivere vicino all’università a causa degli elevati costi degli affitti. Un servizio di trasporto potenziato faciliterebbe il loro rientro in Costiera.

La scelta delle soluzioni più efficaci dovrebbe essere basata su un’analisi accurata dei dati, adottando soluzioni ad “hoc” per le problematiche emerse. La società che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale dispone degli strumenti adatti per analizzare e valutare la situazione, come ad esempio i cosiddetti “censimenti” dei flussi di passeggeri. Questi strumenti permettono di determinare con maggiore precisione le aree e gli orari più critici, offrendo così risposte più efficaci alle problematiche segnalate. Spesso, infatti, i desiderata o le soluzioni da noi proposte, pur nascendo da esigenze reali, possono risultare non sempre efficaci o de facto efficienti e, talvolta, possono sottrarre risorse a tratte o corse che potrebbero presentare una maggiore affluenza o criticità. Per questo motivo, è essenziale adottare un approccio in itinere, basato su dati accurati, in modo da utilizzare al meglio l’impiego delle risorse e rispondere meglio alle esigenze di tutti gli utenti della Costiera Amalfitana.

Vorrei poi proporre una soluzione, già presente in altre realtà, che ho discusso informalmente con il Sindaco di Cetara per migliorare la sostenibilità del servizio di trasporto pubblico locale e che potrebbe conciliare le esigenze di sostenibilità economica del servizio di trasporto pubblico locale, della SITA Sud e al tempo stesso offrire un servizio adeguato e migliore sia ai residenti della Costiera Amalfitana che ai turisti:

1. Revisione del costo del biglietto: Si potrebbe proporre un adeguamento del prezzo per i turisti, mantenendo invariato il prezzo per i residenti tramite abbonamenti o sconti convenzionati con enti locali, scuole, università e aziende, permettendo così ai cittadini della Costiera di continuare a usufruire delle tariffe attuali.

1. Extra profitto: Questa revisione del prezzo riguarderebbe solo i turisti, mentre i residenti continuerebbero a beneficiare di tariffe agevolate, il prezzo attuale rimarrebbe invariato per gli utenti locali.

2. Investimento sul territorio: Una parte del profitto extra generato dall’aumento delle tariffe turistiche potrebbe essere reinvestita nel miglioramento del trasporto pubblico in costiera. La Regione Campania potrebbe contrattare che una percentuale di questo extra profitto sia destinata a progetti specifici, come l’aumento delle corse in costiera, l’acquisto di mezzi più confortevoli, o l’installazione di pensiline intelligenti.

2. Compatibilità normativa: Questa proposta resterebbe compatibile con le normative europee, poiché non violerebbe il principio di non discriminazione tariffaria. Infatti, gli utenti locali beneficerebbero di agevolazioni attraverso strumenti legittimi come abbonamenti e convenzioni, senza discriminare apertamente tra residenti e turisti sul prezzo del biglietto singolo.

Il rischio di concorrenza da parte di operatori privati che offrono servizi paralleli a prezzi non calmierati è una preoccupazione reale, osservata già in altre aree turistiche. Se questo accadesse, sottraendo quote di mercato al concessionario TPL, senza adeguati finanziamenti regionali, si rischierebbe una riduzione del servizio pubblico o, nel peggiore dei casi, un “ritiro” del trasporto pubblico dalla Costiera Amalfitana, con un grave impatto sugli utenti locali. È una situazione che merita di essere analizzata e valutata attentamente, al fine di prevenire tali conseguenze. Un potenziamento delle corse probabilmente è una condizione sine qua non per mantenere l’equilibrio economico del concessionario TPL e garantire un servizio efficiente sia per i residenti che per i turisti.