Il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro si è ripetuto. Alle ore 10:01, l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha annunciato ai fedeli presenti nel Duomo che il sangue del Santo, contenuto nell’ampolla prelevata dalla cassaforte, si è sciolto.

L’annuncio è stato accompagnato dal gesto simbolico di sventolare un fazzoletto bianco da parte di un membro della Deputazione di San Gennaro, e accolto con entusiasmo dai fedeli presenti, che hanno risposto con un caloroso applauso.

Manfredi: “Protezione e sostegno per la città”

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presente alle celebrazioni, ha condiviso le sue riflessioni in attesa del miracolo. “Cosa chiedo a San Gennaro? Sicuramente che continui a proteggere la nostra città e che ci aiuti a superare le tante difficoltà, ma anche a crescere e migliorare la qualità della vita per tutti”, ha dichiarato Manfredi. Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza di proseguire il cammino di sviluppo e aiuto per i cittadini in difficoltà: “Stiamo lavorando per questo, e spero che questo percorso positivo continui, permettendoci di sostenere chi ha più bisogno. I problemi non mancano, ma le opportunità sono altrettante, dobbiamo rivolgere lo sguardo a tutti, specialmente a coloro che affrontano difficoltà economiche e abitative. Dobbiamo essere ottimisti e lavorare per un futuro migliore per la nostra città.”

De Luca: “Lavoro e solidarietà come priorità”

Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso i suoi auspici durante le celebrazioni. “Ci auguriamo che il futuro sia segnato da un clima di maggiore serenità e solidarietà tra le persone, e che si possa lavorare in tranquillità per creare occupazione e possibilità di vita dignitosa”, ha dichiarato De Luca. Ha poi aggiunto: “Dobbiamo restare vicini a chi è in difficoltà, ai poveri e a chi soffre. È il momento di riscoprire i valori della solidarietà. La Campania e Napoli devono rinnovarsi attraverso l’azione delle istituzioni. Il Santo Patrono ci darà la forza spirituale, ma tocca a chi ha responsabilità fare il lavoro concreto con determinazione.”