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Zitoni Spezzati con Genovese di Tonno: la Ricetta Originale di Cetara

Foto by antonellagea

Chi non conosce il famoso tonno di Cetara? Ebbene questo prodotto tipico del piccolo borgo marinaro è protagonista di una ricetta da leccarsi i baffi: gli zitoni spezzati con genovese di tonno.

Precisamente, a Cetara, questo primo piatto viene chiamato zitoni spezzati in salsa genovese “Al Convento”.

Si tratta di un primo molto facile da fare, una preparazione davvero ottima.

Per fare bene questo piatto servirà un pò di tempo, gli ingredienti giusti e sopratutto materie prime di qualità.

Ecco allora la ricetta per non fallire.

Zitoni spezzati con genovese di tonno: come eseguire la ricetta

Ingredienti per 4 persone

500 gr di filetto di tonno rosso del Mediterraneo, 300 gr di zitoni, 1 kg di cipolle bianche tagliate finemente, sedano e carote tritate, olio extravergine d’oliva delle colline salernitane, prezzemolo e sale q.b.

Procedimento

Prendete una pentola e versate un pò di olio extravergine d’oliva e soffriggete il sedano e le carote tritati per qualche minuto.

Aggiungete poi le cipolle bianche tagliate finemente e lasciate che si dorino; fatele appassire una ventina di minuti e non dimenticata di dare una girata a tutto di tanto in tanto.

A questo punto, inserite il tonno rosso, dopo averlo tagliato a pezzetti, e lasciate cuocere per tre o anche quattro ore.

Salate quanto basta, regolatevi.

Quando la salsa genovese di tonno sarà così pronta, cuocete la pasta.

Calate gli zitoni in acqua bollente, dopo averli spezzati a metà, e cuoceteli il tempo che ci vorrà – la cottura è anche soggettiva, dipende se la pasta vi piace più al dente o più morbida.

Scolate la pasta e unitela alla genovese di tonno nella pentola o padella.

Saltate gli zitoni per un paio di minuti, poi aggiungete il prezzemolo fresco sul piatto.

Servite caldo.

Adesso avete pronti i vostri zitoni spezzati con salsa genovese di tonno “Al Convento”, insomma alla maniera Cetarese.

Fonte: “Salerno, una provincia da gustare”, Enzo Landolfi, ed. Printart, anno 2015.

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