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Tra poche ore un asteroide, che è stato indicato dalla NASA come potenzialmente pericoloso, si avvicinerà alla Terra nel suo percorso nello spazio. Diciamo fin da subito che per il nostro pianeta non ci sono rischi per quanto riguarda un possibile impatto dell’oggetto celeste.
L’asteroide in questione è stato individuato per la prima volta il 22 settembre dagli esperti del Pan-STARRS1, che si basa sull’osservazione da parte di vari gruppi di ricerca. Il progetto in questione è basato su un insieme di telescopi che si trovano nell’isola di Maui, degli strumenti che hanno il compito proprio di osservare lo spazio alla ricerca di comete e asteroidi.
L’asteroide di cui stiamo parlando è stato chiamato 2022 RM4 e in origine è stato visto quando si trovava ad una distanza di più di 90 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Il punto in cui si troverà più vicino alla Terra sarà nel giorno dell’1 novembre, quando in Italia saranno le 19:27.
La distanza del passaggio “nei pressi” del nostro pianeta sarà corrispondente a 2,3 milioni di chilometri. Proprio questa distanza può essere considerata sicura, anche per il fatto che si tratta di una distanza corrispondente a sei volte rispetto alla distanza tra la Terra e la Luna, che corrisponde in media a 484.000 chilometri.
L’oggetto celeste che si avvicinerà alla Terra tra poche ore è stato inserito nella classe Apollo e la NASA lo considera come potenzialmente pericoloso per varie ragioni. Infatti, per classificare un asteroide in questo elenco, si tiene conto delle dimensioni dell’asteroide e dell’orbita che compie.
Si parla nello specifico di un oggetto dal diametro che dovrebbe essere, secondo quanto riferisce l’ESA, di 400 metri. Il CNEOS della NASA, comunque, considera il diametro dell’asteroide in questione tra i 330 e i 740 metri.
È quindi un asteroide molto grande e anche per questo motivo è stato inserito nella lista di quelli potenzialmente pericolosi. In questo elenco vengono solitamente inseriti gli asteroidi che hanno un diametro maggiore di 150 metri e che passano ad una distanza che si colloca al di sotto dei 7,5 milioni di chilometri.
Cosa succederebbe in caso di un impatto di un asteroide di questo tipo con il nostro pianeta? Non ci sarebbe il rischio di una grande estinzione nella Terra. Ma sicuramente si tratterebbe di un disastro che potrebbe avere delle proporzioni regionali o comunque nazionali.
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Infatti, secondo le stime che sono state effettuate nel tempo, un asteroide con un diametro di 100 metri potrebbe distruggere una metropoli intera, come New York. Molto più grande sarebbe la distruzione in caso di un impatto di un asteroide di 400 metri.
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Non è il caso, comunque, dell’asteroide che sarà nei pressi dell’orbita terrestre l’1 novembre. Gli astronomi avranno più che altro una buona occasione per analizzare l’oggetto spaziale e per studiarlo nel dettaglio.
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