È arrivata da poco su Canale 5 la nuova fiction Giustizia per tutti, che vede la partecipazione di Raoul Bova e Rocio Muñoz Morales. Il famoso attore interpreta il ruolo di Roberto Beltrami, un fotografo che viene condannato ad una pena di 30 anni di carcere perché è ritenuto essere il colpevole dell’omicidio della moglie Beatrice. È proprio questa trama piuttosto appassionante che muove tutta la serie e già i telespettatori vi si sono appassionati.
Ecco perché emergono tante domande e parecchie curiosità nei confronti di questa fiction. Raoul Bova da questo punto di vista è sempre una garanzia, perché ormai è un attore affermato e molto conosciuto e per questo è molto seguito. L’interpretazione della Morales è un tocco in più che sa regalare moltissime sorprese. Ma a proposito di curiosità su Giustizia per tutti, molti si chiedono dove il film è stato girato. Scopriamone di più in questo senso.
La fiction Giustizia per tutti è ambientata nella città di Torino. Sappiamo che le location sono state tante. Per esempio molte scene sono state girate alla casa circondariale Lorusso e Cutugno e alle Vallette. In particolare qui sono state girate le scene che si riferiscono al carcere.
Sempre alle Vallette gli attori si sono spostati anche negli uffici del Giudice di Pace per altre scene. Altre ambientazioni sono state quelle dell’ospedale Regina Margherita, del Palazzo Nuovo e del Palazzo ex Curia Maxima.
Nello specifico negli uffici del Giudice di Pace è stato riprodotto il commissariato. Inoltre, sempre nel capoluogo piemontese, i registi hanno sfruttato alcune stanze dell’hotel Sara, per ambientare l’appartamento del protagonista della serie. L’hotel Sara si trova in via Bernardino Galliari.
Poi sono stati impegnati anche altri quartieri di Torino. Tra questi possiamo ricordare Barriera di Milano, una zona piuttosto antica che comprende alcune vie, come corso Giulio Cesare e corso Vercelli.
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Poi ancora sono stati coinvolti i quartieri di Borgo Aurora e Mirafiori Sud, nella periferia sud ovest di Torino. Giustizia per tutti è stato girato da luglio 2019 a gennaio 2020, in circa 21 settimane.
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Roberto, dopo aver scontato la condanna, si ritrova dopo dieci anni fuori dal carcere e deve impegnarsi per ricostruire la propria vita. Soprattutto viene messo in evidenza il rapporto con la figlia Giulia, che adesso ha 19 anni, e con Daniela, la sorella della moglie che ha cresciuto la nipote.
Roberto viene chiamato dallo studio dove lavorava la moglie per collaborare e difendere chi ha subito delle condanne ingiuste.
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