In giro per la città su due ruote per la rimozione delle deiezioni canine. A Salerno i dipendenti comunali, nei giorni scorsi, hanno ripulito la città con speciali aspiratori. Ripulire la città è una delle prerogative dell’Amministrazione Napoli.
Un aggiornamento quotidiano, incessante. Da diverse settimane il primo cittadino della città di Salerno Vincenzo Napoli informa la cittadinanza sui lavori di pulizia. Interi quartieri, nei mesi precedenti, hanno denunciato un forte stato di abbandono cui l’ente sta lavorando alacremente. Anche per recuperare il tempo perduto. La soluzione ponte con Isam, dopo le vicissitudini delle coop, cerca di riportare all’antico fasto i vicoli e le piazze della città.
Una particolare attenzione è stata dedicata nelle ultime giornate alla rimozione delle deiezioni canine. Ciò anche con l’utilizzo del turbidog, aspiratore che tira via gli escrementi e sanifica la strada.
Una soluzione alternativa è stata adottata ad Atrani. Nella città Costiera è stata istituita una banca dati canina. L’ente comunale, a giugno ha iniziato la campionatura genetica.
Il Sindaco, dopo aver postato sui propri canali social le immagini degli interventi, tuona contro i padroni incivili.
“Una particolare attenzione è stata dedicata nelle ultime giornate alla rimozione delle deiezioni canine anche con l’utilizzo di una moto speciale che aspira gli escrementi e sanifica la strada. Stiamo intervenendo nei punti dei quartieri dove si verificano questi problemi. Con impiego di personale ed ore lavoro che avrebbe potuto esser impegnati altrove se i padroni si fossero comportati da persone perbene“.
“Un danno doppio – tuona Vincenzo Napoli – per la nostra comunità. È un fenomeno sovente e giustamente segnalato dai concittadini. Bisogna rendersi conto che con migliaia di cani che vivono in città basta anche una piccola parte di padroni incivili per sporcare le strade. È una lotta quotidiana, una fatica di Sisifo. Ma – chiosa il Sindaco – con la collaborazione dei cittadini riusciremo ad isolare e sconfiggere gli incivili”