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“Salerno in volo”: una pizza per celebrare l’apertura dell’aeroporto Costa d’Amalfi

Aeroporto Salerno Costa d'Amalfi

“Salerno in volo”: la nuova creazione di Alfonso Saviello celebra l’apertura dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi

Il pizzaiolo salernitano, patron de “Alchimia Pizza e Fritti Concept”: “Una cartolina del Salernitano, un vero e proprio biglietto da visita per tutti quelli che sceglieranno di visitare il nostro territorio e scoprire le sue bellezze”.

Una nuova creazione per omaggiare l’apertura dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, con l’avvio dei voli verso numerose destinazioni italiane ed estere: la “Salerno in volo”.

E’ il frutto dell’estro di Alfonso Saviello, giovane e promettente pizzaiolo salernitano che guida – insieme a Tommaso Lastra ed Antonio Cibelli – la pizzeria “Alchimia”, sita in viale Antonio Bandiera, a Salerno, nei pressi dello Stadio Arechi e del Cinema Multisala. Una scelta non casuale, quella del pizzaiolo salernitano: la dimensione del viaggio è ormai parte della propria essenza.

Da anni, infatti, è in giro per il mondo per esportare l’arte bianca al di fuori dei confini nazionali, trasmettendo a numerosi giovani intenzionati ad apprenderli, i segreti della pizza napoletana. Dalla California al Qatar, tante le realtà in cui Saviello ha portato avanti svariati progetti imprenditoriali legati al mondo pizza negli ultimi mesi.

Di qui, dunque, la voglia di dar vita ad un prodotto in cui racchiudere alcune delle più rappresentative eccellenze del paniere di prodotti del territorio salernitano, in un’inedita simbiosi tra Cilento e Costiera, mare e monti, con la crema di pomodorini datterini gialli della Piana del Sele a fare da base, e un topping di alici di Cetara Armatore sott’olio, cacioricotta di capra cilentano, pesto di basilico, origano e zeste di limone scusato Igp Amalfitano.

Sono orgogliosamente salernitano eppure, ogni giorno, giro il mondo per lavoro – commenta Saviello – Mettere insieme le eccellenze della nostra provincia è piacevole, oltre che importante in un momento in cui la nostra città e il nostro territorio si aprono ancora di più al turismo internazionale. Ho pensato a questa pizza come una vera e propria cartolina del Salernitano: un biglietto da visita per tutti quelli che sceglieranno, in questi mesi, di scoprire la nostra terra: certamente sarà un modo per conservarne un piacevole e..gustoso ricordo”.

Il segreto della pizza di Alfonso Saviello è senz’altro rappresentato dalla sua identità ben definita, : l’impasto è di farina tipo 0, 12 le ore di lievitazione, quasi old style, per un’idratazione del 68%: queste le basi dell’impasto affidate al pizzaiolo Tommaso Lastra, che coadiuva Alfonso nella sua “Alchimia”.

Ma c’è spazio per iniziare da un buon fritto, da un classico crocchè di patate alla frittatina con il ragù del tiano a fare da companatico, opera del rosticciere Antonio Cibelli. Il risultato finale è decisamente convincente: essere appassionati di “canotto” di certo può dare una marcia in più all’esperienza finale. Unica concessione al trend della ruota di carro è, in realtà, fatta alla tradizione salernitana per eccellenza, la “Carminuccio”.

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