Renato Zero è uno degli artisti più conosciuti e amati della musica italiana. Sulla sua vita privata c’è stata una grandissima curiosità.
Il punto di domanda
Da anni, l’orientamento sessuale di Renato Zero è stato un mistero. Il pubblico, affascinato non solo dalla sua musica ma anche dal suo stile unico, ha sempre avuto questo dubbio. E in un’epoca in cui la sessualità è diventata un argomento di discussione aperta, le dichiarazioni del cantante hanno destato ancora più curiosità.
Durante un’intervista a Domenica In, Renato Fiacchini, meglio conosciuto come Renato Zero, ha risposto in modo sorprendente alla domanda sul suo orientamento. Ha dichiarato di aver “detto il falso” riguardo alla sua omosessualità per evitare il servizio di leva. Un’affermazione che ha suscitato diverse reazioni, soprattutto indignazione da parte del mondo LGTB. Tuttavia, ci sono state voci nel mondo dello spettacolo che hanno smentito questa narrazione.
Le sue storie d’amore
Le relazioni di Renato Zero sono state al centro dell’attenzione per molti anni. Dopo un fidanzamento giovanile con Enrica Bonaccorti, Renato Zero ha avuto una lunga e intensa storia d’amore con Lucy Morante, sorella di Massimo Morante dei Goblin. Questa relazione è stata talmente profonda che nel 2010, Zero le ha dedicato “Segreto Amore”, un album che sembra rievocare la loro storia.
Parole da chi lo conosce
Riguardo alla questione dell’orientamento sessuale di Zero, Enrica Bonaccorti, la sua prima fiamma, ha condiviso il suo punto di vista in un’intervista a Gay.it. Ha sottolineato l’importanza del rispetto per le decisioni personali e ha rilevato che non dovrebbe esserci pressione per fare dichiarazioni pubbliche sulle preferenze sessuali. Al contrario, Serena Grandi, durante la sua partecipazione al Grande Fratello , ha affermato che Zero “è sempre stato gay, anche se all’epoca conviveva con una donna“.
L’ambiguità come marchio di fabbrica
Oltre alle dichiarazioni, è importante notare che Renato Zero ha spesso giocato con l’ambiguità nel corso degli anni. Non solo attraverso il suo modo di vestirsi, spesso sfarzoso e unico, ma anche nei testi delle sue canzoni. Brani come “Il triangolo”, “Mi vendo” e “L’altra sponda” hanno dato spazio a interpretazioni diverse, lasciando i fan a chiedersi e a speculare.
Le principali fonti di informazione del nostro paese hanno ribadito nel corso degli anni che Renato Zero abbia un po’ giocato con una sorta di ambiguità ma che nella vita privata, lontano dal palco, sarebbe sempre stato eterosessuale.