Pixabay
Fare attenzione all’alimentazione è importante, per mantenersi costantemente in salute. È sempre fondamentale avere a disposizione dei punti di riferimento e sapere ciò che si può mangiare e cosa si dovrebbe ridurre, tenendo conto del nostro stato di salute.
Ci sono varie ricerche scientifiche che spiegano come la possibilità di essere in salute dipenda anche da come e da cosa mangiamo. Ma adesso un nuovo studio ha messo in evidenza quali potrebbero essere le possibili conseguenze del mangiare più tardi.
Secondo gli esperti del Brigham and Women’s Hospital, nello specifico, non bisogna esclusivamente fare attenzione a che cosa stiamo mangiando. Infatti si dovrebbe anche fare attenzione a quando mangiamo, all’orario in cui decidiamo di cenare o di fare uno spuntino al di fuori dei pasti.
Gli esperti spiegano che l’orario in cui si decide di mangiare ha un’influenza molto importante sulla salute. Mangiare in ritardo durante la giornata potrebbe, infatti, determinare l’aumento del grasso corporeo, rendendo più predisposti a sviluppare le condizioni di obesità.
Un ruolo fondamentale in tutto questo, comunque, è svolto anche dal fatto che non bisogna saltare i pasti. Non è assolutamente qualcosa che può aiutare a perdere peso, perché saltare i pasti significa contribuire al rallentamento del metabolismo e di conseguenza predispone maggiormente alla perdita della massa magra.
Sembra, ad esempio, che saltare la colazione, che è da sempre considerato uno dei pasti principali della giornata, contribuirebbe a far crescere il rischio di problemi al cuore di una percentuale corrispondente al 27%.
La ricerca specifica che ritardare i pasti, pranzando ad esempio dopo le 15 o cenando dopo le 21, potrebbe determinare un aumento del peso corporeo. Gli esperti, quindi, spiegano che l’orario ha un ruolo determinante sia sull’appetito che sul peso.
Leggi anche: Il metodo delle candele per riscaldare casa e risparmiare: funziona davvero?
Gli studiosi hanno condotto una ricerca tenendo conto delle condizioni di salute di 16 pazienti in situazioni di sovrappeso e di obesità. È stato scoperto che mangiare più tardi del solito può contribuire a raddoppiare la possibilità di avere fame.
In tutto questo hanno un compito essenziale due ormoni, la leptina, che contribuisce al senso di sazietà, e la grelina acilata, che ci consente, invece, di avere fame.
Leggi anche: Soffri di artrite? Evita questi cibi per non aggravarla
La ricerca ha, infatti, permesso di comprendere che mangiare più tardi fa diminuire la quantità di leptina del 6% e allo stesso tempo fa aumentare il livello di grelina del 12%. Inoltre, ritardando i pasti, si bruciano anche più lentamente le calorie.
La calistenia conquista sempre più italiani grazie a esercizi a corpo libero, app digitali e…
Torna per la XVI edizione il Premio artistico-letterario "Città di Tramonti - Tagliafierro", dedicato alla memoria di Pietro Tagliafierro,…
Con l’inverno aumentano i rischi di muffe e cattivi odori in casa: il fisico Vincenzo…
Tramonti si prepara a vivere un momento magico: martedì 23 dicembre, a partire dalle ore 17:00,…
Non è un addio qualunque, ma il saluto a una donna che ha attraversato il…
L’esperto Barri Ghai illustra i segnali che potrebbero indicare la presenza di entità paranormali in…