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Motivi molto comuni, che spesso riguardano ad esempio il giardino. Parti di immobili che sembrano in comune, ma che in realtà appartengono a proprietari differenti. Trovare una motivazione ai continui litigi tra vicini di casa potrebbe non essere semplice, anche perché le situazioni spesso possono essere molto varie. Si può litigare per il fatto che ci si sente in competizione, per discussioni che riguardano spazi verdi, ma anche per invidia.
Proprio così, le motivazioni che possono essere alla base dei frequenti litigi tra vicini di casa sono diverse e numerose. Ma quali sono i motivi di discussione che potrebbero essere considerati più comuni? Cosa spinge delle persone, le quali dovrebbero poter usufruire dei propri spazi domestici con tranquillità ed eleganza, a mettere in atto dei comportamenti che a volte creano una vera e propria competizione?
Un sondaggio che è stato condotto nel Regno Unito ha cercato di comprendere quali possano essere questi motivi che creano le condizioni per dei veri e propri litigi tra vicini di casa. Spesso chi vive in un condominio conosce questa tipologia di dinamiche, ma le liti possono verificarsi anche tra vicini di casa che vivono in abitazioni indipendenti.
In ogni caso ciò che è certo è che il sondaggio, condotto tra 2.000 proprietari di abitazioni, ha messo in evidenza che, tra le motivazioni più comuni, il motivo più frequente di contrasti è quello che riguarda gli spazi verdi (per il 44% degli intervistati).
L’invidia a volte sta alla base delle critiche e dei litigi. Tra i motivi si possono ricordare vasche idromassaggio, le dependance e i forni per preparare la pizza, che sono tra gli elementi maggiormente desiderati, capaci di scatenare un sentimento di invidia nei confronti dei vicini di casa.
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Questa invidia, però, a volte potrebbe rappresentare anche un modo per spingere a fare di più, migliorando gli spazi che si hanno a disposizione. Il 75% degli intervistati di questo particolare sondaggio ha spiegato che proprio il giardino di cui si è proprietari avrebbe la necessità di un miglioramento, partendo innanzitutto dalle aree verdi, quindi il prato e le aiuole, e passando per le recinzioni.
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Il sondaggio ha rivelato anche un fatto molto curioso: nel momento in cui i contrasti tra vicini di casa si manifestano con piccole battute, questo meccanismo a volte nasconde un rancore che si rivela molto più profondo di quanto possa sembrare.
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