Impossibile dimenticare una storia di cronaca come quella che ha visto protagonista la povera Desirée Piovanelli, uccisa e brutalmente nel 2002. Un caso che ha fatto rabbrividire tutta Italia e ancora oggi fa arrabbiare parecchio. Uno dei principali responsabili è Nicola Bertocchi, il vicino poco più grande anagraficamente della ragazza. Scopriamo cosa è successo e chi è Bertocchi.
Per ripercorrere cosa è successo alla giovane Desirée dobbiamo tornare indietro al 2002 e precisamente agli ultimi giorni di settembre. Desy, come la chiamavano gli amici e i famigliari, viene attirata dal vicino di casa fuori dalla sua abitazione, inconsapevole che non sarebbe mai più tornata. Nicola Bertocchi ha solo due anni più di lei e quel pomeriggio chiama la ragazza con una scusa. Desy non ha mai avuto una buona considerazione di lui tanto che sul suo diario lo aveva definito come un “ragazzo da non frequentare”.
Tuttavia, Bertocchi la chiama per farle vedere dei gattini appena nati che ha scoperto in una cascina abbandonata non molto distante da casa loro. Nonostante non fosse stata così propensa nel seguirlo, si fa convincere, ma non sa ancora che dentro al casolare non ci sono tre gattini, ma i suoi aguzzini. Ad attenderla ci saranno Nicola Vavassori, Mattia Franco e Giovanni Erra. Solamente quest’ultimo era maggiorenne all’epoca dei fatti.
Il piano iniziali di questi “ragazzi” era quello di una violenza sessuale, ma quando Desy ha attaccato verbalmente Nicola, questi ha reagito con un coltello che aveva comprato proprio per questa occasione. Gli altri, increduli di questo gesto hanno tentato di dare a Desirée una possibilità di scappare, ma la ragazza è stata immediatamente bloccata.
Nicola Bertocchi è stato colui che con una scusa banale ha attirato la giovane Desirée Piovanelli fuori di casa. Voleva solo farle vedere dei gattini appena nati, secondo quanto ha detto, ma la ragazza è andata incontro ad una brutta e tremenda morte. L’idea iniziale sarebbe stata quella di violentarla sessualmente a turno, come se questo già non fosse un accadimento deplorevole e tragico, ma l’hanno persino picchiata e accoltellata lasciandola morire da sola in quel casolare abbandonato.
Fu proprio Nicola a condurre la polizia sul posto dove il corpo della ragazza è stato trovato semi nudo e lacerato da ferite sparse su tutto il corpo. Segni evidenti di lotta per salvare la propria vita. Bertocchi è stato condannato a 18 anni di carcere, Vavassori a 15 e Franco a 10 anni anche se nel primo processo si richiedeva l’ergastolo. L’unico adulto, Giovanni Erra, è ancora in galera in quanto a lui sono stati prescritti 30 anni di reclusione.
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