«Gli dèi sono stati ridotti a mitologie. Il loro nome qui resta legato a un sentiero, uno strascico regale di bellezza. Virgilio dice a Dante d’aver vissuto “al tempo degli dèi falsi e bugiardi”. Arroccati su questo sentiero, non lo sono. Mentre lo percorro sono di nuovo un pagano politeista».
È il meraviglioso pensiero di Erri De Luca, impresso sulla targa svelata ieri sul Sentiero degli Dei dal celebre scrittore, affiancato dal sindaco di Agerola Tommaso Naclerio e dal vicesindaco Luca Mascolo. Un’idea dell’Amministrazione comunale, che nasce da una riflessione scritta da Erri De Luca nel dicembre scorso, in occasione di una sua escursione sul Sentiero degli Dei e di una sua visita ad Agerola, paese a cui lo scrittore è particolarmente legato.
Attraverso le parole di Erri De Luca, il Sentiero degli Dei si trasforma in un tempio a cielo aperto, un luogo in cui gli dei non sono miti da sfatare, ma sembrano quasi presenze vive che ispirano un senso di meraviglia e di appartenenza a qualcosa di più grande.
“In questa prospettiva – commentano dall’amministrazione comunale – il Sentiero diventa metafora di un percorso interiore, in cui la bellezza e la grandezza del creato rinnovano lo stupore e la ricerca dell’infinito dentro di noi. Lo scrittore, con la sua sensibilità artistica, ci invita a percorrere il Sentiero non solo in cammino, ma anche con lo spirito, alla ricerca di una connessione perduta con il divino, con la natura e con la parte più profonda di noi stessi. La targa voluta dall’Amministrazione comunale e svelata da Erri De Luca va ulteriormente a rinsaldare il rapporto tra lo scrittore e Agerola, sempre più legati da una relazione indissolubile, un esempio emblematico di come un luogo così incantevole possa diventare fonte d’ispirazione e di profonda connessione spirituale“.