Kader è uno dei protagonisti del fil Crazy for Football – Matti per il calcio. Anche lui come tutti i componenti della nazionale esiste nella realtà.
Una storia emozionante e molto toccante di ragazzi che hanno voglia di riscattarsi, di dimostrare di poter raggiungere traguardi importanti.
Andiamo, quindi, a scoprire tutte le curiosità e la storia vera della vita di Kader.
Crazy for Football – Matti per il calcio: trama
Saverio è uno psichiatra fuori dagli schemi. Ai TSO, ai lunghi ricoveri e alle cure esclusivamente farmacologiche preferisce lo sport di squadra. Organizza, così, il primo mondiale di calcio a cinque per pazienti affetti da disturbi psichiatrici, nonostante gli siano stati negati i finanziamenti da De Metris, che dirige il reparto.
Al fianco di Saverio ci saranno la sua assistente Paola e l’appassionato allenatore Zaccardi. Nel giro di pochi giorni viene formata la squadra: ragazzi e adulti con disturbi di personalità, depressione, ansia e attacchi di panico.
Il desiderio di giocare in Nazionale li aiuterà ad uscire dalla gabbia della malattia per correre verso un sogno nuovo.
Leggi anche: Crazy for Football – Matti per il calcio è ispirato a una storia vera
Crazy for Football – Matti per il calcio: chi è nella realtà Kader?
A dare forma e voce a Kader e Livio Kone. Originario della Costa d’Avorio, ma cittadino italiano è cresciuto a San Vittore Olona ed ha giocato calcio nel Centro giovanile. Nel film interpreta un paziente affetto di schizofrenia indifferenziata.
Leggi anche: A chi è ispirato il personaggio di Saverio Lulli in Crazy for Football? Storia vera
«Queste persone, non vanno considerate come pazze, ma vanno inserite e integrate nella nostra società: non lasciate in un angolo come qualcosa di scomodo – racconta Livio Kone in un’intervista riportata da Legnanonews – Spero che questo film arrivi alla gente e faccia riflettere».
