Vittorio Zaccardi è l’allenatore che guida la nazionale italiana alla vittoria del mondiale raccontata da Crazy for Football.
In realtà il mister della nazionale esiste veramente ma con un altro nome. Una persona che ha lottato non solo per ottenere i risultati che ha poi conquistato ma soprattutto per dare forma alla sua squadra.
Andiamo, quindi, a scoprire chi è nella realtà e come è riuscito a portare l’Italia sul tetto del mondo nella manifestazione riservata ai pazienti psichiatrici.
Crazy for Football – Matti per il calcio: trama
Saverio è uno psichiatra fuori dagli schemi. Ai TSO, ai lunghi ricoveri e alle cure esclusivamente farmacologiche preferisce lo sport di squadra. Organizza, così, il primo mondiale di calcio a cinque per pazienti affetti da disturbi psichiatrici, nonostante gli siano stati negati i finanziamenti da De Metris, che dirige il reparto.
Al fianco di Saverio ci saranno la sua assistente Paola e l’appassionato allenatore Zaccardi. Nel giro di pochi giorni viene formata la squadra: ragazzi e adulti con disturbi di personalità, depressione, ansia e attacchi di panico.
Il desiderio di giocare in Nazionale li aiuterà ad uscire dalla gabbia della malattia per correre verso un sogno nuovo.
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Vittorio Zaccardi: storia vera
Come abbiamo anticipato in precedenza, Vittorio Zaccardi è l’allenatore della nazionale italiana di calcio a 5 che viene raccontata in Crazy for Football.
Nella realtà, però, il suo nome è Enrico Zanchini. In questi anni a contatto con Santo Rullo ha sviluppato una incredibile capacità di entrare in empatia con i ragazzi ottenendo risultati eccezionali.
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Grazie alle sue incredibili qualità comunicativa, oltre che tecniche, è riuscito a condurre l’Italia sul tetto del mondo. Non solo un risultato sportivo di grande importanza ma ha regalato si suoi ragazzi un vero e proprio sogno.
