Sequestrati sei esemplari di tonno rosso sottomisura in Costiera Amalfitana. L’operazione condotta sabato mattina, durante un’attività di vigilanza, dai militari della Capitaneria di porto di Salerno. I dettagli.
Prosegue l’attività di contrasto alla pesca illegale di specie ittiche sottomisura. Sabato mattina i militari della Capitaneria di porto di Salerno hanno sequestrato in Costiera Amalfitana sei esemplari di tonno rosso sottomisura. L’operazione è frutto dell’attività di vigilanza di pesca in mare.
Gli esemplari, della lunghezza di 35 cm, fanno parte delle pesca Inn (illegale, non dichiarata, non documentata). La normativa vigente regolamenta in maniera particolarmente rigida la pesca del tonno rosso, vietando la cattura al di sotto di una specifica taglia minima, fissata in 115 centimetri. O, in alternativa, in 30 chilogrammi di peso.
Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano a seguito di ispezione sanitaria dei veterinari del Dipartimento di Prevenzione Uosd Veterinaria di Salerno, è stato devoluto, dai militari della Guardia Costiera, in beneficienza a una locale associazione caritatevole.
Non è certo la prima volta che la Guardia Costiera sequestra tonni rossi che non rispettano le caratteristiche minime per la pesca. Lo scorso 21 settembre a Vietri sul Mare – come abbiamo raccontato sul nostro portale – i militari della Guardia Costiera di Cetara, guidati dal comandante Luigi Passaniti e coordinati dalla Capitaneria di Porto di Salerno hanno effettuato un controllo del pescato al molo di Marina di Vietri.
Colti in fragrante due diportisti, originari di Vietri Sul Mare, in possesso di ventuno esemplari di tonno rosso sottomisura della lunghezza media di 30 centimetri. I tonnetti pescati avevano un peso totale di 10 kg.