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Ogni essere vivente ha il diritto di “libero arbitrio”, cioè fare delle scelte per la sua vita. Questo però non era concesso a Letizia Battaglia. A breve verrà mandato in onda il film autobiografico che le è stato dedicato.
Si inizia con una prima serata che parla di una travagliata esistenza. Un preambolo porta la Battaglia a prendere in mano la sua vita e diventare una fotoreporter di fama internazionale. La sua carriera esplose quando, donna in un’epoca difficile per l’indipendentismo femminile, fotografa gli attentati della mafia. Gli scatti fotografici degli anni di piombo portano il nome di Letizia Battaglia.
Era giovane, poco più che una bambina, quando si ritrovò costretta a sposarsi. Letizia Battaglia diventa moglie a 16 anni per sfuggire ad un padre despota. Siamo nella Sicilia degli anni del 1950, immaginate la vita delle donne in un momento in cui esse venivano classificate come “un’appendice” dell’uomo.
Nella sua innocenza adolescenziale, la giovanissima Letizia Battaglia è convinta che un marito possa cambiare la sua vita. L’uomo si chiama Franco Stagnitta, più grande di lei. In diverse interviste, la Battaglia, ha dichiarato che all’inizio le sembrava il principe azzurro. Dolce, premuroso, ascoltava quello che aveva da dire, ma una volta sposati è cambiato totalmente, diventando un tiranno.
Non che fosse violento. Franco Stagnitta aveva la tipica mentalità dell’epoca. La donna era una proprietà da chiudere in casa e da non far vedere a nessuno. Questo ha danneggiato la psiche romantica e indipendente di Letizia Battaglia.
Parlando del suo matrimonio era palese che Franco Stagnitta voleva una donna che cucinasse, servisse, che stesse chiusa in casa ad aspettare il ritorno del marito. Si usciva solo di domenica per andare in chiesa, non c’erano altri svaghi oppure interessi.
La coppia ha poi 3 figli, ma Letizia Battaglia vuole altro. Non navigava nell’oro, nonostante il marito facesse il possibile. Decide quindi di uscire da quella bolla di ipocrisia. Inizia a lavorare e si apre un capitolo molto brutto.
Il nervosismo e l’irritazione di Franco Stagnitta, la sua estrema gelosia, innescano un gioco perverso di violenza psicologica e non solo. La donna si ritrova continuamente sotto la minaccia di ritorsioni da parte del marito. Questo la rende estremamente fragile, tanto che si ritrova in psicanalisi.
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Per Letizia Battaglia il matrimonio era finito. Intraprende una relazione clandestina che evolve in un evento tragico. Infatti Franco Stagnitta le sparò quando la scoprì con un altro uomo. Il proiettile non fu fatale, ma le diede poi la forza di lasciare definitivamente il marito fuori controllo.
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Tuttavia gli anni addolciscono i ricordi e diminuiscono l’odio. Quando Franco Stagnitta si ammalò, la Battaglia lo andava a trovare e gli è stata affianco fino all’ultimo momento.
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