Trascorriamo sempre più tempo in città. Allontanarsi dalla natura, però, potrebbe avere dei risvolti negativi per la nostra salute. La scienza, ad esempio, afferma che ascoltare il canto degli uccelli può davvero migliorare la nostra salute e può rendere più positivo il nostro umore.
La ricerca ha permesso di comprendere alcuni aspetti davvero importanti per la nostra vita quotidiana, che riguardano anche i benefici che la natura è in grado di apportare alla nostra salute mentale. È stato scoperto, infatti, che sentir cantare gli uccelli consente di ridurre l’ansia.
Come è stata svolta la ricerca
Non è certo una novità che i suoni della natura consentono di farci rilassare. Sentire il suono dell’acqua di un ruscello oppure ascoltare il vento tra le foglie degli alberi non sono soltanto delle attività che vengono considerate romantiche, ma permettono a tutti gli effetti di trovare un certo relax.
Adesso, però, delle ricerche scientifiche hanno avuto la possibilità di approfondire la questione. In particolare a compiere degli studi sono stati gli esperti del Max Planck Institute for Human Development.
295 persone, che hanno partecipato allo studio, hanno ascoltato per qualche minuto delle registrazioni audio del canto degli uccelli e del traffico della città. In seguito all’ascolto i volontari dovevano compilare un questionario.
È stato osservato che effettivamente l’ascolto del canto degli uccelli può consentire di ridurre l’umore negativo e l’ansia. L’effetto non è presente, comunque, sugli stati depressivi.
Al contrario, il rumore del traffico ha invece peggiorato l’ansia nei soggetti che hanno compiuto questo ascolto, specialmente se l’audio veniva proposto con un volume più alto.
I suoni e le capacità cognitive
Ma come mai avviene tutto questo? Secondo gli esperti tutto sarebbe associato all’ambiente della natura, che solitamente viene considerato come sicuro e come una vera e propria fonte di relax.
Ascoltare il canto degli uccelli, di conseguenza, permetterebbe di distrarsi dai problemi derivanti dai rumori della città, che in genere avrebbero degli effetti associati a situazioni di ansia.
Non si tratterebbe, comunque, al contrario di quanto avevano riscontrato ricerche precedenti, di un’influenza specifica sulle capacità cognitive. Infatti altri studi avevano ipotizzato che il canto degli uccelli sarebbe stato in grado di far diminuire lo stress e di migliorare le capacità cognitive.
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Nuovi percorsi di studio
Gli esperti spiegano che senza dubbio studi come questo hanno l’obiettivo di aprire nuovi percorsi per comprendere quali siano gli effetti di determinati suoni su individui che soffrono di disturbi con ansia o di disturbi dell’umore.
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Gli scienziati che hanno portato avanti questo nuovo studio pensano anche che suoni come questi potrebbero avere un ruolo determinante per la prevenzione di alcuni disturbi mentali.