Zubin Metha, uno dei più grandi direttori d’orchestra della nostra epoca, torna protagonista, dopo 28 anni, del Ravello Festival. Il musicista indiano sarà sul palco del Belvedere di Villa Rufolo sabato 16 luglio alle ore 20.
Metha è alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, della quale attualmente riveste il ruolo di direttore emerito a vita, dopo averla guidata per oltre un trentennio, dal 1985 al 2017.
Zubin Metha è un personaggio iconico del concertismo internazionale: sin dal 1958 è salito sui podi più prestigiosi del mondo. Metha ha scelto, per il suo attesissimo ritorno nella Città della musica, un ricco programma musicale, che prevede, nella prima parte, l’esecuzione dell’Overture e di estratti da Le creature di Prometeo, opera numero 43 di Beethoven.
Assisteremo delle Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra, opera numero 33 di Cajkovskij, che vedranno come solista Antonio Meneses, musicista brasiliano di grande caratura nonché componente del leggendario Trio Beaux Arts (1998 – 2008). Meneses ha collaborato con il Quartetto Vermeer e inciso dischi di gande successo. Nella seconda parte, invece, Metha dirigerà la Quarta Sinfonia in fa minore, trentaseiesima opera del corpus di Cajkovskij.
Il concerto è realizzato in un’ottica di collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino.
Secondo importante appuntamento sarà, invece, quello di domenica 17 luglio, quando, alle ore 21.30, nel celebrare i vent’anni dalla costituzione della Fondazione Ravello, nata nel 2002 e aperta sin dai suoi primi tempi ai generi musicali più disparati, si terrà il primo appuntamento jazz della stagione.
Il concerto avrà come protagonista Dee Dee Bridgwater, che sarà accompagnata da Tony Momrelle, voce degli Incognito e, sempre nell’ottica della valorizzazione delle voci eccellenti del territorio, anche dalla Salerno Jazz Orchestra, diretta da Gianni Pepe, e dalla voce di Walter Ricci. Le tre voci spazieranno da brani contemporanei a grandi classsici come What A Wonderful Word, St. James Infirmary e Come Sunday.
Entrambi gli appuntamenti, di produzione della Fondazione Ravello, sono già sold out.
